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Un risparmio di quasi 7 milioni di euro: l'appropriatezza prescrittiva "premia" l'Ulss 6 Euganea

Grazia a un grande lavoro di squadra il costo pro-capite è sceso a 106 euro (contro i 108 fissati dalla Regione): la spesa nel 2018 è calata del 6,5% rispetto al 2017 e resa omogenea sull’intero territorio provinciale

Parola d’ordine: appropriatezza prescrittiva. Grazie a un’oculata e ragionata gestione delle risorse nel 2018 l’Ulss 6 Euganea ha risparmiato 6,8 milioni di euro di farmaceutica rispetto al 2017. L’importante risultato è l’esito della collaborazione sempre più stretta tra l’Unità operativa complessa di Assistenza Farmaceutica Territoriale dell’Ulss 6, con il coordinamento della dottoressa Anna Maria Grion, e i medici di medicina generale e della conseguente serie di attività messe in essere per investire in appropriatezza.

Il risparmio

Nel 2018 la Regione Veneto ha fissato per le Aziende un costo pro-capite della farmaceutica convenzionata pari a 108 euro: nel 2017 il costo pro-capite era stato stabilito in 110 euro e l’anno si era chiuso con valori diversificati nelle tre ex Ulss (110 euro per l’ex Ulss 16, 115 euro per l’ex Ulss 15 e 118 euro per l’ex Ulss 17). Con il loro accorpamento nell’Ulss Euganea sono state estese e uniformate le attività da tempo svolte nell’ex Ulss 16 ove farmaceutica convenzionata si è sempre mantenuta entro il costo pro-capite fissato dalla Regione. In particolare è aumentato il coinvolgimento dei medici di medicina generale con i quali si sono tenuti, nel corso del 2018, 28 incontri per discutere degli obiettivi e dei tetti di spesa regionali, per condurre specifici approfondimenti su alcune aree terapeutiche a maggior rischio di inappropriatezza prescrittiva, e per condividere materiale e reportistica. La partecipazione è stata molto elevata, quasi il 90%, tenendo conto che era comunque su base volontaria. Nel corso dell’anno sono stati poi inviati report personalizzati sull’andamento del proprio costo pro-capite e sugli indicatori di appropriatezza nonché spediti periodicamente notiziari informativi, predisposti dall’UOC Assistenza Farmaceutica Territoriale, sulla prescrivibilità dei farmaci a carico Sistema Sanitario Nazionale. Parallelamente, per rendere coerenti le azioni ospedaliere con i percorsi di appropriatezza messi in atto dalla medicina territoriale, sono stati compiuti 21 incontri con specialisti ospedalieri. Domenico Scibetta, direttore generale dell’Ulss 6 Euganea, sottolinea: «Tutte queste azioni, ma soprattutto il fondamentale apporto della medicina generale che ha lavorato sull’appropriatezza e sul rapporto costo-efficacia delle terapie, hanno portato ad una riduzione della spesa del 6,5% rispetto al 2017 con un risparmio pari a 6.800.000 euro. Questo si è tradotto in un costo pro-capite di 106 euro, rispetto ai 108 euro fissati dalla Regione, e in una riduzione del 4,6% del costo medio per ricetta. Non si è certo trattato di tagli, quanto piuttosto di un maggiore ricorso all’appropriatezza, reso possibile da un grande lavoro di squadra tra noi e la medicina territoriale».

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