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Aps Holding chiude con un utile di oltre 300 mila euro, in calo rispetto allo scorso anno

Una voce importante è rappresentata dai minori finanziamenti e contributi per l’attività di promozione e comunicazione, che ha fatto seguito all’attribuzione del sigillo Unesco per l’Urbs Picta

Presentata all’Assemblea dei Soci di Aps Holding la Relazione semestrale del 2023. L’utile di periodo risulta pari a 331.983 euro, in lieve calo rispetto all’analogo periodo del 2022 che segnava un utile pari a 438.587 euro. Nonostante l’andamento positivo dei principali rami d’azienda, alcuni dei quali in crescita rispetto all’anno precedente, il valore della produzione risulta, nel complesso, in leggera flessione rispetto al 2022. Diverse le ragioni di tale scostamento. Una voce importante è rappresentata dai minori finanziamenti e contributi per l’attività di promozione e comunicazione che ha fatto seguito all’attribuzione del sigillo Unesco per l’Urbs Picta, ovvero per i cicli degli affreschi Trecenteschi e, più in generale, per la promozione della città di Padova. L’efficacia di tali investimenti ha avuto come conferma un importante aumento dei flussi turistici nella nostra città: proprio in virtù delle ricadute positive nel settore ricettivo il Comune di Padova, in collaborazione con Aps, ha deciso di destinare altre risorse per proseguire con le attività di comunicazione e valorizzazione delle principali attrattive della città. 

Le attività svolte e i mutui

Le attività caratteristiche di Aps Holding S.p.A. hanno registrato, come detto, un andamento nel compesso positivo, con la notevole performance del ramo parcheggi che segna un incremento pari al 17,34% rispetto al precedente semestre. Il dato compensa ampiamente la flessione, sia pur limitata, del settore advertising (-6,6%), che però nel corso del semestre 2022 aveva beneficiato dell’incidenza favorevole dovuta alle campagne elettorali. Un elemento che costituisce un freno importante per i conti dell’azienda è l’elevata incidenza degli oneri finanziari sui mutui in essere, causata dall’importante aumento dei tassi di interesse. Ciononostante, la previsione di chiusura al 31 dicembre è positiva e in linea con l’andamento consolidato di APS.

Le voci dei protagonisti

Soddisfatto il presidente Giuseppe Farina: “I dati confermano che l’azienda è in buona salute e che le attività godono di un presidio costante da parte dei dirigenti dei diversi settori operativi. Nonostante l’impegno profuso, in stretto coordinamento con il Comune di Padova, per la realizzazione delle linee tranviarie, i risultati della semestrale e le previsioni di chiusura stanno a dimostrare che anche i tradizionali rami d’azienda non hanno subito battute d’arresto e producono la linfa necessaria per alimentare APS. Questo ci conforta e ci dà fiducia a fronte degli impegni che saremo chiamati a onorare nel prossimo futuro”.

“Grande soddisfazione soprattutto per gli obiettivi raggiunti che si trasformano in servizi per i padovani - ha commentato l’assessore Andrea Micalizzi, presente all’Assemblea - In modo particolare molto bene il comparto dei parcheggi perché in questi anni siamo riusciti a portare a gestione pubblica molti parcheggi che sono di proprietà comunali ma erano gestiti da privati e in questo modo abbiamo aumentato la dotazione in centro storico grazie a una politica di acquisizione e quindi riusciamo ad orientare meglio la sosta. Va sottolineato che in questo periodo con APS stiamo affrontando la realizzazione delle nuove linee del tram, una delle opere più importanti per la città sia in termini di sostenibilità che di agibilità. Piena soddisfazione per il risultato economico di un’azienda che è un braccio operativo fondamentale per l’Amministrazione”.

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