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Otto box dinamici per la rilevazione della velocità: al via il progetto in provincia

«Su circa 70mila rilevazioni, sono state registrate infrazioni anche superiori ai limiti autostradali, con veicoli che alle 9 del mattino transitavano a 110 km all’ora, alle 11 a 140 km orari fino ai 172 km raggiunti da una autovettura in strade con limite di 50 km orari»

È stato presentato nella sala di Giunta del Comune di San Martino di Lupari il progetto “Velocity”, che prevede l’attivazione di un innovativo sistema di dissuasione dinamica della velocità e una campagna di informazione sui rischi derivanti da eccessi e disattenzioni alla guida. Durante la conferenza stampa sono intervenuti il commissario straordinario dottor Enrico Fameli, il comandante della polizia locale dottor Andrea Corazza e il direttore della campagna Attentamente Paolo Goglio. Si tratta del primo progetto targato “Velocity” attivato nell’Alta Padovana, a cui l’Amministrazione comunale di San Martino di Lupari ha aderito nel 2021. «Il progetto entra ora nella fase di implementazione, lo scopo è garantire la sicurezza stradale dei cittadini di San Martino di Lupari», ha comunicato il commissario Fameli.  

Monitoraggio

Nell’ambito del progetto VeloCity si è già provveduto ad una rilevazione statistica dei flussi del traffico veicolare nel centro di San Martino di Lupari. Il monitoraggio, coordinato dal comandante della polizia locale, è stato effettuato per oltre un mese in corrispondenza dei box attualmente presenti in via Garibaldi e via Sant’Andrea e in corrispondenza di due delle future postazioni in cui saranno installati a rotazione i nuovi box, viale dei Martiri e via dei Roveri. «Si è rilevato che c’è un’alta inosservanza del limite di velocità, con picchi di molto superiori al limite», ha spiegato il comandante Corazza. «Su circa 70mila rilevazioni, sono state registrate infrazioni anche superiori ai limiti autostradali, con veicoli che alle 9 del mattino transitavano a 110 km all’ora, alle 11 a 140 km orari fino ai 172 km raggiunti da una autovettura in strade con limite di 50 km orari». Il commissario lo ha precisato: «Il progetto punta alla sicurezza stradale e non ha finalità economiche. L’obiettivo è fare zero sanzioni, arrivando ad una situazione in cui le regole sono completamente rispettate».

Installazione e attivazione

Dalla prossima settimana inizieranno le operazioni di sostituzione delle 8 colonnine blu presenti nel centro urbano con altrettanti nuovi box arancioni ad alta visibilità, che ospiteranno a rotazione il rilevatore di velocità con il presidio della polizia locale. «Andremo a sostituire i box già presenti dal 2011 (in via Sant’Andrea, via Sandra, via Papa Luciani, via Garibaldi, via Monte Grappa, viale dei Martiri, via Lamarmora) oltre a nuove postazioni che sono già state previste nei seguenti punti, tutti in corrispondenza di incroci ad alta pericolosità: Via Sant’Andrea, Via Leonardo, via Serato, via Roma, viale dei Martiri, via Rometta, via Cavour, via Michelangelo, via Cadorna. Le nuove colonnine potranno poi essere spostate anche in base alle segnalazioni dei cittadini, permettendo di attivare postazioni mobili di controllo a turno per coprire tutti i punti critici del centro urbano. Successivamente all’entrata in funzione delle colonnine proseguiremo con il monitoraggio, per confrontare le velocità rilevate pre e post installazione». Sul portale web del Comune vi sarà un’area dedicata tramite cui i cittadini potranno avere accesso ai dati statistici e a tutte le attività del progetto. «Nell’ambito del progetto saranno organizzate anche attività nelle scuole  volte a promuovere la cultura della sicurezza oltre ad appuntamenti rivolti alla cittadinanza”, ha concluso il comandante».

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