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Martedì, 30 Aprile 2024
Attualità Cadoneghe

Il suo sogno si è infranto a pochi metri dalla cima dell'Everest

Venerdì 7 luglio alle 10 nella chiesa ortodossa di via Tunisi a Padova sono fissati i funerali di Victor Brinza Melnic, l'alpinista di 45 anni di Cadoneghe morto il 17 maggio scorso a oltre 8mila metri d'altitudine

Sono rientrate in Italia le spoglie di Victor Brinza Melnic, l'alpinista di 45 anni di Cadoneghe morto il 17 maggio scorso mentre tentava di scalare l'Everest. L'uomo, quando ormai era a poche centinaia di metri dalla vetta ha accusato un malore che ha convinto la comitiva a fermarsi. Si attendeva il giorno successiva per rientrare alla base, ma nella notte le condizioni del quarantacinquenne si sono aggravate portandolo al decesso. Non è stato facile riportare a casa le ceneri di Victor Brinza Melnic sia per la burocrazia che per i costi enormi di gestione del trasporto. 

L'ultimo saluto

Venerdì 7 luglio alle 10 nella chiesa ortodossa di via Tunisi a Padova sono fissati i funerali. Al fianco del feretro oltre a tantissimi amici e colleghi di lavoro, troveranno posto la moglie Viorica, i figli Valeria e Andrea, la mamma Eugenia e le sorelle Olga e Maria. Al rito è attesa anche la presenza del sindaco di Cadoneghe Marco Schiesaro che non ha mai abbandonato la famiglia di Victor in questo mese e mezzo più che mai complicato. La vittima pochi giorni prima di partire per la scalata si è recato in municipio chiedendo proprio al primo cittadino il gonfalone del comune di Cadoneghe. Il suo sogno, come segno di ringraziamento ad una comunità che ormai da anni aveva accolto lui e la sua famiglia, era quello di piantare la bandiera sulla cima dell'Everest. Un sogno rimasto strozzato a pochi metri dal traguardo che il padre di famiglia ha pagato con la vita. 

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