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Minacce al sindaco e vandalismi al municipio: c'è la firma dello stalker

I carabinieri oggi 5 febbraio hanno appreso dal primo cittadino di Cadoneghe Marco Schiesaro di tutta una serie di situazioni provocate da una persona che poi ha rivendicato il gesto con un messaggio audio

Ci sarebbe una donna dietro i vandalismi e le minacce scoperte nelle ultime ora a Cadoneghe e nello specifico nelle immediate vicinanze del municipio. Indagano i carabinieri della locale stazione dopo la denuncia formalizzata dal sindaco Marco Schiesaro. Tra il 4 e il 5 febbraio all'esterno del municipio di Cadoneghe sono stati scoperti una serie di danneggiamenti e atti vandalici su strutture comunali. In alcune scritte sul muro del municipio la “firma” del responsabile. L’ultimo episodio in ordine di tempo è stato scoperto stamattina quando i dipendenti del Comune si sono recati al lavoro e hanno trovato l’edificio freddo e senza luce. E senza collegamento ad internet. I tecnici ci hanno messo un paio d’ore per individuare l’origine del guasto e ripristinare i servizi. Ed hanno così scoperto che la centralina esterna era stata manomessa. 

Schiesaro

La rabbia del sindaco

«Abbiamo cercato di capire subito cosa potesse essere accaduto – ha detto il sindaco Marco Schiesaro – e visionando le telecamere abbiamo visto che nella notte una persona, travisata e al momento non riconoscibile, si è avvicinata alla centralina e l’ha danneggiata. Ora non si riesce a capire se si tratti di un uomo o di una donna, e le immagini cono al vaglio dei carabinieri ai quali ho sporto denuncia». Le telecamere hanno poi ripreso la medesima persona mentre lasciava la sua “firma” sul Leone di San Marco, sotto al porticato del municipio. «Questa persona in effetti si è firmata lasciando delle frasi chiaramente indirizzate a me – aggiunge Schiesaro - e questo elemento potrebbe aiutare a chiudere il cerchio e a rintracciare l’autore. “Sono tornata”, “Game Over”, “Bisogna chiudere dei conti”: La gravità di quanto accaduto è che non si è trattato solo di un danneggiamento, ma di una serie di atti chiaramente rivolti contro di me. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, sono stati dati alle fiamme alcuni materiali plastici depositati a terra accanto ai press container nell'isola ecologica di via Leopardi. E nella stessa notte è stato ad alcune cassette delle lettere di un condominio. Sul posto sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco che hanno evitato che le fiamme si propagassero e causassero gravi danni alle strutture. A dare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona che hanno visto il bagliore delle fiamme e forse anche la persona che ha acceso il fuoco. Fortunatamente le telecamere di sorveglianza del quartiere hanno registrato tutto e dalle prima immagini visionate si vede proprio la stessa figura che poi danneggia la centralina. Quindi non ci sono dubbi che si tratti della stessa mano. È fondamentale che questi comportamenti non restino impuniti, pertanto individuati gli autori di tali atti, li assicureremo alla giustizia. Non è al sindaco che i responsabili devono rispondere, bensì alla giustizia e alla loro coscienza. E naturalmente pagare i danni. La sicurezza e il rispetto per l'ambiente e la comunità sono valori che dobbiamo difendere sempre. Anche gesti come questo, vanno stigmatizzati e perseguiti senza indugio e paura».

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