Chiude metà via Avanzo, disagi sotto il (discusso) cavalcavia Borgomagno

Chiude parte di via Jacopo Avanzo sotto il cavalcavia Borgomagno. Sono arrivate le ruspe per preparare il cantiere che per due mesi lavoreranno sul tratto di strada sotto il viadotto. Un lato di via Avanzo sarà chiuso e la corsia quindi diventerà una sola, garantendo comunque il doppio senso di marcia. Si comincerà con il lato stazione, poi da fine luglio, e per tutto agosto, si lavorerà sul lato opposto. Sono molti gli automobilisti che abitualmente percorrono quella strada per raggiungere la zona della Fiera, la Stanga e l'area commerciale, che inevitabilmente incontreranno qualche disagio nei prossimi 2 mesi.

Borgomagno

Si continua quindi a lavorare sul Borgomagno, da marzo diventato argomento di dibattito politico e di rabbia da parte di molti dei residenti dell'Arcella. Da quando il cavalcavia è stato chiuso al traffico privato in entrata, infatti, ci sono state raccolte firme, interrogazioni consiliari, manifestazioni, per chiedere il ripristino del doppio senso di marcia. L'amministrazione inizialmente ha respinto l'ipotesi, ma poi ha capito la necessità e in questi giorni sta valutando la possibilità di riaprire al doppio senso. Molto dipende dai tempi che Ferrovie dello Stato detteranno per il passaggio dell'Alta Velocità. Un progetto che prevede l'abbattimento del Borgomagno e un nuovo cavalcavia, su cui punta molto il sindaco Sergio Giordani. Se dovessero volerci 4 o 5 anni, il primo cittadino sarebbe pronto anche a trovare i fondi per rendere il ponte sicuro per il doppio senso (andrebbero realizzati dei lavori sull'attuale corsia ad Ovest, restringendo il marciapiedi ed eliminando i blocchi di cemento), ma se dovesse essere più imminente, lo considererebbe uno spreco di denaro pubblico.