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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Niente capodanno in Prà, la rabbia dei comitati: «Scelta in contrasto con la storia della piazza»

La scelta del Soprintendente Tinè non è piaciuta agli esponenti delle realtà che invece promuovono Prato della Valle: «Vogliamo un incontro con lui»

La notizia che il Soprintendente Vincenzo Tinè abbia stoppato il capodanno in Prato della Valle, non è stata gradita dai comitati che invece promuovono la piazza: «La notizia secondo cui il Soprintendente alle Belle Arti avrebbe negato il nulla osta alla serata di Capodanno in musica con i dj di Radio Monella appare alquanto inverosimile e incoerente con la storia di Prato della Valle. Negli anni passati, tranne durante il periodo pandemico - dichiara Sebastiano Arcoraci, presidente del Comitato Pro Prato della Valle -  la location ha ospitato eventi musicali di rilievo come Radio Company e la Kermesse di Radio Italia Solo Musica Italiana nel 2001 in occasione della Maratona di S. Antonio».

Il rilancio

«Il Comitato Pro Prato della Valle è da tempo impegnato nel rilancio di questa zona simbolo della città, cercando di presentare proposte e progetti ai rappresentanti comunali. Recentemente, abbiamo inviato un progetto dettagliato al sindaco e lo abbiamo illustrato ampiamente al Vice Sindaco Andrea Micalizzi nonché all’Assessore alla Cultura Andrea Colasio. Tale progetto - prosegue Arcoraci - prevede interventi sul manto stradale, un nuovo impianto di illuminazione, un restyling dell'arredo, nuovi percorsi pedonali e ciclabili, coordinati con parziali modifiche alla struttura dell’Alicorno. Questo progetto ha ricevuto l'appoggio degli Assessori e si sta definendo un percorso per la sua realizzazione. È un'idea complessiva per valorizzare uno dei simboli principali della nostra città. Rimane sorprendente la presunta scelta del Soprintendente, che potrebbe essere stata influenzata dalla presenza contemporanea della pista di pattinaggio, causando un sovraccarico dell'area stessa. Nei prossimi giorni gli chiederemo un incontro ufficiale per discutere dettagliatamente della questione. Nel frattempo, con il sostegno di cittadini, operatori commerciali e consiglieri Comunali, continueremo a lavorare - conclude Arcoraci - per riportare Prato della Valle al suo antico splendore, restituendogli il prestigio e la fama che merita»

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