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Dopo 109 anni di onorato servizio: chiude i battenti lo storico bar della Bassa

Nel periodo tra il primo dopoguerra e gli anni settanta era anche una trattoria ed una locanda che veniva usata per i dottori, la levatrice, i postini e gli autisti degli autobus di linea che avevano bisogno di un appoggio

Un pezzo di storia di Pozzonovo: il bar osteria "Cana", che ha aperto nel 1914 durante la prima guerra mondiale iniziando a servire i cittadini del paese, ha chiuso i battenti ieri, giovedì 30 novembre.

Bar Cana

Il Bar Cana, che deve il suo nome al copricapo che si chiamava "Canetta", un cappello di paglia molto usato nel novecento, è sempre stato diretto dalla famiglia Bortoliero: per tre generazioni e 110 anni il bar è stato un punto di riferimento nella vita quotidiana del paese. Nel periodo tra il primo dopoguerra e gli anni settanta era anche una trattoria ed una locanda che veniva usata per i dottori, la levatrice, i postini e gli autisti degli autobus di linea che avevano bisogno di un appoggio. Negli anni settanta, quando si stavano costruendo le scuole, il "Cana" era usato dalle maestranze che lavoravano a Pozzonovo e successivamente anche dai primi maestri e professori che venivano ad insegnare ai piccoli scolari. «Il Bar Cana - afferma il sindaco Arianna Lazzarini - non è solo un pezzo di storia di Pozzonovo ma è anche un pezzo del cuore del nostro paese perché tutti lo hanno sempre preso come punto di riferimento e la simpatia e la gentilezza di Annalia e Gianna sono sempre stati un vero toccasana per i clienti: questo bar ha visto crescere molti di noi, inclusa io stessa ma anche mio padre che da piccolo passava di qui a fare colazione. Tutte le cose cambiano ma la chiusura del Bar Cana non è una cosa che ci lascia indifferenti». Il "Cana" aveva aperto i battenti nel 1914, allora era gestito da Ludovico Bortoliero e da sua moglie Giuditta Barin. Durante quel periodo per Ludovico arrivò la chiamata alle armi che lo portò al fronte, da cui non tornò e il locale venne gestito solo da Giuditta. Dopo qualche anno, ad acquisire la gestione del Bar fu Luigi Bortoliero, fratello di Ludovico che poi si sposò ed ebbe 4 figli che lo aiutarono a gestire il bar. Diventando adulti, tre di questi presero altre strade e la gestione del Bar venne affidata a Elvino Bortoliero che con la moglie Natalina Guglielmo portò avanti il bar Cana facendosi poi aiutare anche dalle figlie Lina, Annalia e Gianna. Queste ultime due hanno condotto il locale fino alla chiusura.

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