In 7mila al capodanno con Gabbani. Piazza Insurrezione tiene l'urto (e la pioggia)

In 7mila al concertone di capodanno di Francesco Gabbani. Piazza Insurrezione ha superato per il secondo anno consecutivo la prova dei più scettici, riuscendo ad accogliere migliaia di persone e ospitando il gran finale padovano di San Silvestro battendo anche la pioggia. Dopo il dj set di Radio Company, l'artista toscano è stato il grande protagonista della serata.

Il concerto

Gabbani ha ripercorso i suoi grandi successi, tra hit che hanno fatto la storia delle classifiche musicali italiane degli ultimi anni dopo la vittoria a Sanremo del 2017, e brani che, nel loro ritmo travolgente raccontano con mirata dedizione di testi e arrangiamenti storie comuni e vite straordinarie. Insieme all'assessore agli eventi Antonio Bressa, è stato lui poi a dettare il countdown e l'addio al 2023.

L'organizzazione

L'evento, gratuito e promosso dal Comune di Padova in sinergia con Zedlive e Superfly Lab è riuscito a mantenere le aspettative sia di pubblico che di sicurezza. Erano presenti i rappresentanti delle componenti del dispositivo di sicurezza predisposto (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Corpo di Polizia Locale di Padova, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario), che grazie al rafforzato dispositivo di videosorveglianza e ulteriori installazioni della Polizia Scientifica sul parterre e sui varchi di accesso (quattro, ubicati in via Martiri della Libertà, in via Aquileia, in via Verdi ed in via Busonera) ha fatto si che tutto funzionasse e filasse via senza troppi problemi, permettendo a migliaia di persone di divertirsi e ballare fino alle 2 di notte.

Sicurezza

Qualche protesta sui controlli c'è stata. Non a tutti è piaciuta la perquisizione a cui sono stati sottoposti per accedere all'area riservata sotto al palco. In alcuni casi quindi le forze dell'ordine hanno dovuto identificare alcune persone, che poi sono stati obbligati ad assistere al concerto oltre le transenne.