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Coronavirus, tutte le nuove disposizioni dell'Università di Padova valide fino al 3 aprile

Sospensione della frequenza in presenza di tutte le attività didattiche e curriculari fino al 3 aprile 2020, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento delle attività formative a distanza

«Sospensione della frequenza in presenza di tutte le attività didattiche e curriculari fino al 3 aprile 2020, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento delle attività formative a distanza». Con una lettera Rosario Rizzuto, rettore dell'Università di Padova, certifica ulteriormente quanto deciso dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 marzo 2020.

Le dispozioni

Prosegue la lettera: «Sono esclusi dalla sospensione i corsi per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale e le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie. Non sono, invece, sospese le attività di ricerca e le attività tecniche ed amministrative. In particolare, si evidenzia che il Dpcm non ha previsto la sospensione delle attività lavorative e che sono possibili gli spostamenti motivati da esigenze lavorative. Di conseguenza risulta possibile raggiungere la sede di lavoro indipendentemente dalla zona di provenienza: al fine di comprovare la necessità di spostamento per esigenze lavorative si invita a muoversi muniti del tesserino di riconoscimento universitario. Pur non risultando necessaria, su richiesta verrà fornita una attestazione riportante la sede di lavoro da parte della struttura di appartenenza o degli uffici del personale».

Servizi garantiti

«L’Ateneo in questa difficile situazione, intende: espandere ulteriormente il lavoro agile, compatibilmente con le esigenze di servizio;
favorire l’utilizzo di periodi di ferie, cogliendo la raccomandazione del Dpcm 8 marzo 2020; potenziare ulteriormente l’uso degli strumenti telematici per tutte le attività compatibili; limitare a situazioni di necessità la fruizione dei servizi da parte del pubblico. A tal fine saranno emanate specifiche circolari. Devono essere, tuttavia, garantiti i servizi che assicurano il funzionamento delle attività di didattica a distanza secondo le modalità già comunicate (lezioni, esami e lauree). A tal fine, considerata l’estensione temporale delle misure restrittive, tutti i docenti dell’Ateneo devono procedere a svolgere tutte le attività didattiche in modalità telematica, affinché il percorso didattico degli studenti non ne abbia nocumento»

Le indicazioni

«Le indicazioni per le principali attività di Ateneo sono le seguenti: 

  • Le attività didattiche (lezioni, esami di profitto e di laurea) si svolgono esclusivamente per via telematica. Le commissioni di esame si riuniscono in presenza nelle sedi di Ateneo;
  • Le attività di ricerca, tecniche e amministrative proseguono in presenza nelle strutture di Ateneo. Tutte le strutture di Ateneo, comprese le biblioteche, restano aperte agli utenti autorizzati. Sono autorizzati i tirocini di tesi e gli stage esterni, ove ammessi dall’ente ricevente
  • Le riunioni degli organi collegiali si svolgono esclusivamente per via telematica;
  • Aule studio e musei sono chiusi;
  • Tutti gli eventi aperti al pubblico sono sospesi.

In un momento così difficile per il Paese, ringrazio tutta la comunità accademica per l’impegno e la passione con i quali sta rispondendo all’emergenza, a beneficio dei nostri studenti e della nostra comunità».

I dettagli operativi

In una seconda comunicazione, poi, l'Università di Padova fornisce ulteriori dettagli operativi validi fino al 3 aprile che elenchiamo di seguito:

  1. Mobilità del personale. Si evidenzia che il Dpcm 8 marzo 2020 non ha previsto la sospensione delle attività lavorative e che sono autorizzati gli spostamenti motivati da esigenze lavorative. Di conseguenza risulta possibile raggiungere la sede di lavoro indipendentemente dalla zona di provenienza sia che essa sia ubicata all’interno delle aree identificate dall’art. 1 del Dpcm sia che essa sia ubicata all’esterno di dette aree. A tal fine il Dpcm precisa che è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Per comprovare la necessità di spostamento per esigenze lavorative si invita a muoversi muniti del tesserino di riconoscimento universitario. È anche disponibile sul Sit (sezione News o Area personale) una attestazione dell’Ateneo da compilare e stampare, riportando i dati personali e la sede di lavoro.
  2. Lezioni. Fino al 3 aprile 2020, le lezioni di tutti i corsi di laurea, laurea magistrale e a ciclo unico, e la didattica della formazione post-lauream (dottorati, scuole di specializzazione, master, corsi di perfezionamento e formazione degli insegnanti, corsi per le professioni sanitarie etc.) devono essere erogate esclusivamente con modalità telematiche. Poiché non è possibile erogare nessun tipo di attività formativa in presenza devono essere sospese esercitazioni pratiche, laboratori, ecc. Sono consentite, invece, le attività dei medici in formazione specialistica e dei tirocinanti delle professioni sanitarie. Come già comunicato le lezioni di tutti i corsi semestrali e trimestrali riprenderanno dal giorno lunedì 9 marzo 2020 con modalità esclusivamente telematica sia sincrona che asincrona. Si ricorda che da indicazioni Anvur (si veda il Glossario tratto da Linee Guida ANVUR D.M. n. 987/2016), una lezione in presenza della durata di un’ora accademica (45 minuti) corrisponde ad una video lezione della durata di metà tempo, circa 20/25 minuti. La modalità a distanza sarà considerata utile a certificare la presenza per i corsi a frequenza obbligatoria. Le assenze maturate dagli studenti non sono computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni. L’accesso ai corsi per via telematica avverrà tramite la piattaforma Moodle di Ateneo, all’indirizzo www.unipd.it/elearning oppure direttamente al Moodle dell’insegnamento. Per il supporto alla didattica on-line, oltre ai tecnici di dipartimento, il riferimento è: supporto.elearning@unipd.it.
  3. Stage e tirocini. Sono autorizzati i tirocini in ambito sanitario e gli stage esterni, ove ammessi dall’ente ricevente. Per i tirocini e gli stage all’estero si seguono le indicazioni provenienti dagli uffici di riferimento dell’Ateneo.
  4. Esami. Fino al 3 aprile 2020 gli esami devono essere effettuati solamente con modalità telematica che assicuri l’identificazione dei candidati. L’esame svolto in modalità telematica sostituisce l’esame di questa sessione che si sarebbe dovuto svolgere in presenza. Ai docenti è richiesto di espletare con questa modalità il maggior numero possibile di esami, per permettere il completamento della sessione. Per favorire lo svolgimento del maggior numero di esami si autorizza e si raccomanda la trasformazione dell’esame da scritto ad orale, ove possibile. Gli studenti che non hanno accesso ad una postazione telematica possono utilizzare le postazioni messe a disposizione dell’Ateneo prenotandosi al link https://bibliotecadigitale.cab.unipd.it/news/coronavirus‐biblioteche‐sba‐aperte‐online. I pochi casi per i quali non sia assolutamente possibile svolgere l’esame in modalità telematica devono essere riprogrammati al termine della sospensione. Le informazioni operative relative a ciascun esame verranno fornite agli studenti via mail attraverso la piattaforma di Ateneo Uniweb, con comunicazione che perverrà agli iscritti alle liste d’esame. È disponibile per i docenti un tutorial per la creazione di esami in modalità telematica all’indirizzo www.elearning.unipd.it/mot.
  5. Lauree. Fino al 3 aprile le prove finali triennali e magistrali si svolgeranno esclusivamente in modalità telematica utilizzando la formula di rito per la proclamazione con l’attribuzione del voto di laurea. La commissione di laurea si riunisce almeno a maggioranza presso le strutture dell’Ateneo. Per assicurare un momento celebrativo, la consegna dei diplomi con cerimonia pubblica verrà calendarizzata in data successiva, fermo restando che la data di laurea sarà quella della proclamazione. Nel caso di prove finali per le quali è prevista che la discussione e la proclamazione avvengano in momenti separati entrambe devono essere svolte in modalità telematica. È cura delle segreterie didattiche riprogrammare, entro il 21 marzo, le prove finali che sono state sospese a decorrere dallo scorso 24 febbraio. Per le sedute di laurea verranno fornite istruzioni dalle segreterie delle strutture didattiche. È importante ricordare che l’obiettivo dell’Ateneo è garantire il completamento del percorso di studio nei tempi programmati, pertanto oltre a ricalendarizzare le sedute di laurea sono esplicitate di seguito le regole di utilizzo dei laboratori e delle biblioteche da parte dei laureandi.
  6. Aule studio. Le aule studio di Ateneo rimarranno chiuse fino al 3 aprile 2020.
  7. Biblioteche e servizi agli studenti. L’accesso alle biblioteche è consentito per attività di ricerca e consultazione al personale docente, ricercatore, tecnico e amministrativo, agli assegnisti e ai borsisti di ricerca, ai dottorandi, agli specializzandi e agli studenti in tesi (previamente identificati). All’interno delle biblioteche selezionate sono allestite alcune postazioni per lo svolgimento degli esami in modalità telematica. I servizi bibliotecari sono anche accessibili con modalità on line, all’indirizzo https://bibliotecadigitale.cab.unipd.it/news/coronavirus-biblioteche-sba-aperte-online. Nel rispetto delle regole generali di comportamento di cui al DPCM 8 marzo 2020 l’indicazione del numero massimo di utenti, è disponibile al link sopra riportato. 
  8. Musei e luoghi di cultura. I musei dell’Ateneo e i luoghi della cultura di cui all’art. 101 del Codice dei Beni culturali (quali ad esempio il palazzo del Bo, l’Orto Botanico, Villa Bolasco) possono essere fruiti dai docenti, dal personale, assegnisti di ricerca, borsisti di ricerca, specializzandi, dottorandi e studenti in tesi per le loro attività di ricerca, che per la loro natura specialistica non creano assembramenti. Non è consentita l’apertura al pubblico fino al 3 aprile 2020.
  9. Attività di ricerca, tecniche e amministrative e servizi al pubblico. Le attività di ricerca si svolgeranno regolarmente in tutte le strutture di Ateneo. Anche i servizi tecnici ed amministrativi saranno regolari. L’accesso ai laboratori per attività di ricerca è consentito al personale docente, ricercatore, tecnico e amministrativo, agli assegnisti e ai borsisti di ricerca, ai laureati frequentatori, ai dottorandi, agli specializzandi e agli studenti in tesi (preventivamente identificati). Ove la numerosità degli studenti in tesi non consentisse l’accesso alle strutture nel rispetto delle condizioni di sicurezza previste dal Dpcm dovranno essere identificate soluzioni alternative per lo svolgimento della tesi (ad esempio, rotazione delle presenze, approfondimento della fase di ricerca, di analisi e di elaborazione dati ecc.). L’erogazione dei servizi aperti al pubblico avverrà per via telematica e su appuntamento, ove possibile, garantendo l’accesso in tutti i casi di necessità. I dirigenti e direttori di struttura accertano che siano poste in essere le misure di precauzione comunicate con la circolare del Rettore e del Direttore Generale n° 107840 del 24 febbraio 2020. I servizi aperti al pubblico e quelli di maggior affollamento e transito devono esporre le misure igieniche stabilite dall’allegato 1 del Dpcm 08.03.2020, già inviato alle strutture.
  10. Manifestazioni ed eventi. Ai sensi di quanto previsto dal Dpcm 08.03.2020 sono sospese tutti gli eventi pubblici di Ateneo, inclusi convegni e congressi, fino al 3 aprile 2020.
  11. Riunione organi collegiali. Fino al 3 aprile 2020, le sedute di tutti gli organi collegiali dell’Ateneo saranno realizzate esclusivamente in modo telematico, secondo le istruzioni comunicate con circolare n°126969 del 5 marzo 2020.
  12. Concorsi. Sono sospese fino al 3 aprile 2020, le procedure concorsuali ad eccezione dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi gli esami di stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, ferma restando l’osservanza delle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la PA n. 1 del 25 febbraio 2020. Tuttavia il Dpcm 08.03.2020 prevede che, fatta salva la regola generale della sospensione delle procedure concorsuali fino al 3 aprile 2020, risulta possibile procedere all’espletamento di procedure concorsuali e selettive nella quali la valutazione dei candidati venga fatta su basi esclusivamente curriculari e/o in maniera telematica. Inoltre, sempre ai sensi del citato Dpcm, risulta possibile procedere all’espletamento dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi gli esami di stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo.
  13. Lavoro agile. Per il personale tecnico ed amministrativo è prevista la possibilità di attivazione del lavoro agile, dietro autorizzazione del direttore della struttura di appartenenza, secondo le modalità già  comunicate con circolare n°127308 del 5 marzo 2020. Il lavoro agile può essere concesso in relazione alle esigenze di servizio e organizzative e può essere attivato anche per alcuni giorni e seguendo criteri di rotazione, ove necessario. Per incentivare la possibilità di fruizione del lavoro agile la circolare di cui sopra verrà aggiornata prevedendo l’elevazione della soglia di attenzione attualmente fissata al 10%. Inoltre è raccomandata, ai sensi dell’Art. 1 lettera e) del Dpcm 8 marzo 2020, la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie. Sono tuttavia sospesi [art. 1 lettera p) del Dpcm] i congedi ordinari del personale sanitario.

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