La Croce Rossa Terme Euganee trasloca all’ex convento di Santa Chiara
A fronte dell’uso di buona parte del piano terra, il Comitato Locale Terme Euganee della Croce Rossa Italiana garantirà il trasporto in ambulanza di cittadini ai presidi medico-ospedalieri dell’Ulss 6 Euganea
Il Comitato Terme Euganee della Croce Rossa Italiana trasloca all'ex monastero di Santa Chiara a Mezzavia in via Campagna Bassa 45. La nuova sede, già attiva da alcuni giorni, è provvisoria fino al termine dei lavori di ristrutturazione dei locali di via Caposeda, condivisi con il micronido dove, grazie a 570 mila euro di fondi Pnrr, è in corso una ristrutturazione.
Il trasloco
Il monastero di Santa Chiara, di proprietà dei Frati Minori di Sant’Antonio, è stato affittato dal Comune proprio come sede provvisoria per la Croce Rossa territoriale. «La collaborazione con la Croce Rossa Italiana Terme Euganee - commenta la vicesindaca Elisabetta Roetta - è sempre stata proficua e, come amministrazione comunale, vogliamo cogliere l’occasione per ringraziare tutti i volontari che con il loro impegno assicurano servizi essenziali per la cittadinanza. Anche questo cambio temporaneo di sede sarà sicuramente occasione per sviluppare nuovi progetti e creare nuove sinergie con altre associazioni del territorio e con tutta la nostra comunità».
Croce Rossa
A fronte dell’uso di buona parte del piano terra, il Comitato Locale Terme Euganee della Croce Rossa Italiana, oltre ad assicurare la propria presenza in occasione di pubbliche manifestazioni e negli interventi della protezione civile, garantirà il trasporto in ambulanza di cittadini ai presidi medico-ospedalieri dell’Ulss 6 Euganea (gratuitamente per i cittadini inviati dai Servizi sociali) e proseguirà con l’attività di sportello informativo e di orientamento al cittadino in merito all’ottenimento dei servizi sanitari a carico del S.S.N. o erogati privatamente. I locali saranno a disposizione della sezione locale della CRI fino al termine dei lavori di messa in sicurezza sismica dell’edificio di via Caposeda e comunque non oltre lo scadere del contratto di locazione previsto per novembre 2025. Il Comune si è riservato di poter ospitare nel resto della struttura altre associazioni Onlus e di farne altro uso per finalità istituzionali e altre iniziative correlate. Per questo sta già studiando una progettualità in collaborazione con la cooperativa Città Solare che verrà presentata nelle prossime settimane.