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Elezioni per le rappresentanze degli studenti nell'ateneo: Studenti Per Udu è la prima lista

Alle votazioni per eleggere i rappresentati degli studenti negli organi universitari, tra novità e qualche problema di affluenza, la lista dell'Udu ha raccolto oltre 3mila voti

Il 22 e il 23 maggio nell'ateneo di Padova si sono tenute le elezioni per il rinnovo dei rappresentanti degli studenti negli organi dell'università. I risultati sono stati comunicati ai rappresentanti di lista la sera di mercoledì ed è emerso un risultato netto: Studenti Per Udu Padova risulta ufficialmente prima lista d'ateneo.

I numeri

Il gruppo raccoglie oltre 3mila voti in Senato accademico e si piazza a oltre mille voti di distacco dalla seconda, Il Sindacato degli Studenti. Studenti Per Udu Padova risulta inoltre l'unica lista ad esprimere due senatori in Senato accademico, andando a delineare un risultato storico e configurandosi come l'unica lista a eleggere centinaia di rappresentanti in tutti gli otto consigli di scuola dell'ateneo.

Voto telematico e scarsa affluenza

Il sistema di voto utilizzato il 22 e il 23 maggio è stato per la prima volta nella storia delle elezioni universitarie a Padova un sistema di voto telematico, che ha consentito l'espressione del voto da remoto, quindi da smartphone o computer, e nei presidi con computer fissi costituiti dall'ateneo nei dipartimenti. Il sistema di voto così configurato non è tuttavia riuscito a massimizzare l'affluenza: in particolare, complice la lunghezza della procedura e l'ordine di comparsa delle schede nell'urna virtuale, da un'affluenza nei corsi al 25% si scende drammaticamente a poco più del 10% agli organi maggiori, evidenziando un tasso di dispersione del voto mai visto nella storia delle elezioni universitarie. 

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Nella foto Piero Notarnicola e Alessandro Nava

Diritti e tutele a tutto tondo

"Lo straordinario risultato raggiunto da Studenti Per Udu Padova in questa turnata elettorale costituisce l'emanazione diretta di un progetto comune che con impegno e dedizione come studenti e studentesse abbiamo portato avanti nel nostro ateneo dalla nostra fondazione ad ora - affermano dal gruppo -. Negli ultimi due anni ci siamo impegnati in battaglie di estrema rilevanza per tutti gli studenti, come la garanzia di maggiori diritti e tutele, sia da un punto di vista economico che didattico, per gli studenti lavoratori e la garanzia di un trasporto pubblico gratuito per tutti gli studenti e le studentesse dell'Università di Padova". 

Un impegno costante

"Abbiamo raggiunto un risultato straordinario, mai visto prima, che premia la fatica e il lavoro di questi anni - dichiara Virginia Libero, senatrice neo-eletta di Studenti Per Udu Padova -. L'impegno quotidiano nelle pratiche di buona rappresentanza è la caratteristica che da sempre ci contraddistingue e che a quest'ultima tornata elettorale è stata finalmente premiata grazie ai voti degli studenti e le studentesse che ci hanno espresso così la loro fiducia". 

Nuove opportunità nella didattica

"Nei prossimi due anni rivolgeremo particolare attenzione alla didattica, dato che riguarda lo studente nella sua quotidianità - dichiara Piero Notarnicola, senatore neo-eletto -. Nello specifico vorremmo una modifica del regolamento che istituisca sette appelli d'esame all'anno in ogni dipartimento. A Giurisprudenza ci siamo già riusciti, ma riteniamo che tutti gli studenti dell'ateneo debbano avere quest'opportunità".

Studenti lavoratori e trasporti gratuiti

"Continuerò con impegno l'ottimo lavoro che è stato portato avanti nell'organo prima di me - afferma Alessandro Nava, neo-eletto nel Consiglio d'amministrazione -. In particolare, cercheremo di portare a realtà fattiva la nostra proposta per il miglioramento della condizione degli studenti lavoratori che è stata negli ultimi mesi in fase di contrattazione e ci impegneremo per riuscire finalmente a garantire un trasporto pubblico gratuito a tutti gli studenti dell'ateneo".

Borse di studio

"Questo grande risultato è frutto del lavoro costante che per anni abbiamo portato avanti in tutti gli organi di rappresentanza - dichiara Nicolò Silvoni, neo-eletto nel Consiglio d'amministrazione per l'Ente regionale del diritto allo studio -. Il sistema del diritto allo studio nella nostra regione rimane ancora troppi passi indietro rispetto a quanto garantito per legge: ci impegneremo quindi nei prossimi due anni affinché più studenti possano concorrere in graduatoria per la borsa di studio regionale, a partire da un'ampliamento del numero di borse di studio alzando la soglia Ispe a 50mila euro come da indicazione nazionale, e ci assicureremo di garantire la copertura totale e immediata delle borse di studio a tutti gli idonei, andando anche a intervenire per un miglioramento sostanziale delle mense universitarie e delle residenze".

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