rotate-mobile
Attualità Este

Prendono vita ad Este 18 orti sociali

Scelta voluta fortemente dall'amministrazione comunale per recuperare e riaffidare spazi pubblici con finalità sociale e di miglioramento anche estetico del paesaggio urbano. La soddisfazione del sindaco Pajola e dell'assessore Ramazzina

Diciotto orti sociali sono stati riaffidati questa mattina, 23 febbraio, ai cittadini che ne hanno presentato richiesta. L’iniziativa, voluta dall’amministrazione comunale, è stata bandita attraverso uno specifico avviso pubblico emanato l'estate scorsa, che ha raccolto le adesioni dei cittadini interessati, per recuperare e riaffidare spazi pubblici con finalità sociale e di miglioramento anche estetico del paesaggio urbano, valorizzando il concetto di ‘bene comune’.

Il sindaco

«Con il riaffidamento degli orti sociali di via degli Euganei abbiamo raggiunto alcuni importanti obiettivi – spiega il sindaco Matteo Pajola - prima di tutto, l’ingresso di nuovi utenti alle prese con la loro prima esperienza sociale: su 14 affidatari di orto sociale, la metà è alla prima esperienza. E’ stata data quindi l’opportunità a nuova persone di avere a disposizione un orto da coltivare. Per molti anni, era una facoltà riservata ad un numero più limitato di utenti, sempre composto dagli stessi cittadini. Gli orti sociali sono un’occasione di stimolare il senso di appartenenza alla comunità, un luogo d’incontro, ma anche un modo per contrastare il costo della vita legato all’aumento dei prezzi dei beni alimentari che il nostro Paese sta vivendo - ha concluso il sindaco Pajola - favorendo una risposta anche all’esigenza di un’alimentazione sana e sicura. Oltretutto, coltivare l’orto aiuta a praticare un po’ di attività fisica all’aria aperta, fondamentale per il benessere».

Vantaggio per il territorio

Gli importanti lavori eseguiti sugli orti esistenti hanno portato a un notevole miglioramento dell’area, che ha permesso la ripartizione dell’orto negli 18 lotti attuali. L’amministrazione, attraverso gli orti sociali, ha scelto di puntare alla creazione di un vero e proprio percorso di cittadinanza attiva per creare occasioni di aggregazione sociale, ma anche per sensibilizzare cittadini e famiglie sull’esigenza di salvaguardare il territorio, riqualificandolo anche attraverso l’autogestione del patrimonio comunale.

L'assessore

«I lotti sono stati suddivisi con l’impiego di lastre in ghiaino. E’ stato installato un nuovo ricovero attrezzi e sistemata l’intera area con relativo conseguimento del titolo autorizzatorio presso l’ente preposto: siamo in attesa del nullaosta da parte dell’ente Parco Colli - spiega l’assessore alla Transizione Ecologica Loris Ramazzina - è stata rifatta anche la recinzione dell’orto, nonché una prima vangatura a cura del Comune».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prendono vita ad Este 18 orti sociali

PadovaOggi è in caricamento