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Lunedì, 29 Aprile 2024
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App18, scade il 28 febbraio la possibilità di pendere il bonus cultura riformulato dal governo Meloni

Se prima erano riservate a tutti i neo maggiorenni, le nuove misure prevedono due nuovi requisiti: la Carta Cultura (per chi ha un Isee massimo di 35mila euro) e la Carta Merito (per chi prenda il massimo dei voti, 100, all'esame di maturità)

Ancora pochi giorni per i nati nel 2003 per poter spendere i soldi di App 18, il cosiddetto bonus cultura. Scade infatti il 28 febbraio il termine ultimo per impiegare i 500 euro del bonus, che può essere utilmente impiegato per l’acquisto di libri, corsi, biglietti per concerti, mostre, ecc.  Per i nati nel 2004, app18 (dopo non pochi tira e molla all’interno dell’esecutivo) non cambia. Dal 31 gennaio scorso sono infatti aperte le iscrizioni per ottenere il bonus da 500 euro da utilizzare in consumi culturali. Per l'iscrizione è necessario accedere sulla piattaforma con Spid o Cie e il bonus ottenuto potrà essere speso entro aprile 2024 nei negozi convenzionati. 

Ali

Secondo i dati di Ali, l'associazione dei librai italiani che fa capo a Confcommercio, tra il 2016 e il 2019 il 47% delle somme erogate per App18 (circa 525 milioni su un miliardo e 110 milioni) è stato speso per l'acquisto di libri. L'agevolazione ha contribuito all'aumento della percentuale dei lettori giovani che è passata: dal 46,8% del 2016 al 53,4% del 2017, al 51,1% del 2018, e infine al 54% del 2019. «Al di là delle polemiche e dei distinguo che hanno caratterizzato il rinnovo del bonus da parte del nuovo governo – dichiara il presidente dei librai dell’Ali Ascom Confcommercio di Padova e del Veneto, Antonio Zaglia – non vi è dubbio che il bonus abbia avuto delle ricadute positive per gli indici di lettura oltre che per riportare in libreria i lettori giovani».

Cambia nome

Il Bonus Cultura 18app si appresta però a cambiare nome. Il governo ha infatti annunciato che verrà sostituito da una Carta Cultura e da una Carta Merito, entrambe di 500 euro. Le carte saranno divise, ma cumulabili, per un totale di mille euro. Cambiano anche i destinatari dell'agevolazione: se prima erano riservate a tutti i neo maggiorenni, le nuove misure prevedono due nuovi requisiti: la Carta Cultura (per chi ha un Isee massimo di 35mila euro) e la Carta Merito (per chi prenda il massimo dei voti, 100, all'esame di maturità).

Zaglia

«La decisione iniziale della maggioranza era quella di cancellare la risorsa e di utilizzare i fondi per altri scopi – continua Zaglia – e la notizia aveva scatenato la nostra giusta preoccupazione. Adesso il quadro sembra migliorato anche se, soprattutto da parte degli operatori del Nord, qualche dubbio rimane in ordine ai 500 euro assegnati ai cosiddetti “centini” non fosse altro per le evidenti disparità di giudizio che esistono tra un territorio e l’altro» sostiene, continuando ad evidenziare luoghi comuni per cui ci sarebbe una differenza di giudizi (e non eventualmente di preparazione) tra sud e nord. Infine un dato non proprio positivo. Sempre secondo Ali Confcommercio, a novembre, per colpa della congiuntura economica, gli acquisti delle librerie fisiche, online e nei supermercati sono calati dell'8%. Alla luce di questa situazione, Ali ha anche chiesto al governo di fornire agli operatori dati settimanali sull'utilizzo delle nuove carte e di aprire un tavolo di confronto con il mondo del libro per la nuova legge di sistema.  

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