Selvazzano dona il Riconoscimento di eccellenza al barbiere Gian Franco Maso
L'amministrazione comunale ha voluto insignire dell'onorificenza il titolare di una delle attività storiche del paese, in servizio per cinquant'anni e da poco in pensione
«Con il Gian Franco se ne va un pezzo di storia, ma passando sul ponte di Tencarola lo ricorderemo sempre, cercando la macchina sbiadita parcheggiata e il suo saluto dalla vetrina. E allora, caro Gian Franco, buona meritata pensione e buona vita in salute e meravigliosa libertà». Così il sindaco di Selvazzano, Giovanna Rossi, ha voluto salutare uno dei simboli della cittadina a cui lunedì è stato consegnato il Riconoscimento di eccellenza per l'impegno e la dedizione con cui per 53 anni ha svolto il suo lavoro.
Un'istituzione per mezzo secolo
La cerimonia si è svolta prima del consiglio comunale all'auditorium San Michele Arcangelo con il primo cittadino e il presidente Enoch Soranzo insieme agli assessori e ai consiglieri. A ricevere il premio è stato Gian Franco Maso, titolare del negozio che mezzo secolo fa aprì con l'insegna “Salone Moderno”. Una piccola bottega all'inizio, poi ampliata dopo la chiusura dell'adiacente negozio di riparazioni radio e tv. Un luogo iconico, che tutto il paese conosceva per le storiche auto del proprietario sempre parcheggiate davanti alla facciata, con i colori sbiaditi dal sole a simbolo del costante impegno lavorativo di Gian Franco. Tra i clienti fissi i parroci di Tencarola e i seminaristi, e poi nonni, uomini, bambini per i primi tagli di capelli e per avere i look dai più classici a più estrosi che hanno attraversato i decenni. Tanti gli sposi che il giorno prima del matrimonio andavano a sistemarsi capelli e barba che Gian Franco poi guardava entrare in chiesa dalle vetrine. Un amico discreto, attento, mai invadente. Con l'avvento del Covid e dell'età della pensione il negozio ha abbassato le serrande e Selvazzano ha voluto rendergli il giusto omaggio.