Grandine, anche Carmignano chiede lo stato di calamità naturale
Gli impianti fotovoltaici degli immobili comunali dell’Ex scuola Mantegna, del palazzetto dello sport, della nuova scuola primaria e dello stabile di via Albbruck sono stati duramente colpiti dalla grandine provocando più di 100.000 euro di danni
Anche il Comune di Carmignano di Brenta è stato colpito dalla eccezionale grandinata mai vista prima provocando molti danni sia agli immobili pubblici che privati. Gli impianti fotovoltaici degli immobili comunali dell’Ex scuola Mantegna, del palazzetto dello sport, della nuova scuola primaria e dello stabile di via Albbruck sono stati duramente colpiti dalla grandine provocando più di 100.000 euro di danni. Anche il magazzino della sede della Protezione Civile comunale ha avuto importanti conseguenze con a perforazione del tetto e infiltrazione di acqua.
Tante, invece, sono state le segnalazioni pervenute da parte dei cittadini riportando gli importanti danni subiti: più di 200 sono state le abitazioni nel territorio colpite duramente dalla grandine provocando lo scoperchiamento e la perforazione dei tetti con infiltrazione di acqua ed allagamenti e più di 100 sono state le auto danneggiate con carrozzerie e lunotti distrutti. Anche alcune aziende sia industriali che agricole hanno subito degli importanti danni ai propri stabilimenti provocando disagi alle attività lavorative. Da subito è stata attivata la Protezione Civile comunale per monitorare eventuali criticità e disagi alla circolazione. Il Sindaco Eric Pasqualon dichiara: «Da subito è stato attivato il Centro Operativo Comunale (COC) e con delibera di Giunta n.99 è stato richiesto alla Regione Veneto il riconoscimento dello stato di calamità naturale per ottenere un supporto economico per gli importanti danni provocati agli immobili comunali, ma anche per tutti i cittadini che hanno segnalato danni alle proprie abitazioni, aziende e auto. Ringrazio i volontari della Protezione Civile per la collaborazione e il supporto».
