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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Forcellini / Via Nazareth, 23

Prima l'ampliamento, poi la nuova sede a Padova Est: la Croce Verde trova l'intesa col Comune

Nel corso di un incontro tenutosi nella sede di via Nazareth, i dirigenti della Croce Verde hanno proposto una serie di interventi al sindaco Giordani, il quale ha espresso parere positivo

Quattro interventi in tutto. Tre milioni di euro in totale. E il sì di Sergio Giordani: si conclude con l'approvazione del primo cittadino di Padova l'importante incontro tenutosi coi vertici della Croce Verde di Padova.

Gli interventi

Un vertice forrtemente voluto da entrambi le parti in causa, col direttivo della Pia Opera che ha avanzato quattro proposte al sindaco Giordani. Tre delle quali relative proprio alla sede centrale di via Nazareth, dove nel tardo pomeriggio di giovedì 28 febbraio si è svolto l'incontro: si va dalla realizzazione di una struttura di copertura per veicoli tecnici e ambulanze - in particolar modo quelli adibiti al trasporto di organi, sangue e pazienti - che vada a implementare il piano terra del silos "Busonera" alla costruzione di una sorta di "officina" (sul retro dell'attuale auditorium) per la pulizia, la sanificazione e la manutenzione leggera delle ambulanze. Passando per quello più curioso, vale a dire la trasformazione dell'attuale officina in area ristorazione e attesa per i volontari, con realizzazione di un locale aperto al quartiere che permetta di ospitare a pranzo e cena gli anziani e le persone sole del quartiere e i parenti dei pazienti dell'ospedale nonché fornire servizio di mensa ai volontari e ai dipendenti. Per questa ipotesi si ipotizza di chiedere all'amministrazione comunale la possibilità di rimuovere la rete divisoria con i giardini Sografi, e permettere così l'accesso al ristorante dai Giardini, con operazioni di arredo urbano e animazione che consentano a tutta l'area una maggiore vivibilità e vigilanza.

Padova Est

L'intervento più importante e cospicuo, però, riguarda un'altra zona: la Croce Verde ha infatti chiesto la disponibilità dell'amministrazione comunale a sottoscrivere una convenzione tra enti pubblici per la realizzazione di una sede - a cura e spese della stessa Croce Verde - su terreni resi disponibili dall'amministrazione comunale di Padova nell'area del nuovo ospedale di Padova Est.

Finanziamento e realizzazione

E i soldi? Croce Verde è in grado di realizzare tutte le opere individuate attraverso risorse da benefattori e un indebitamento bancario di lungo periodo (tra i 15 e i 20 anni). La spesa complessivamente prevista per le opere in via Nazareth è di un milione di euro, mentre quella per le opere a Padova Est è di 2 milioni di euro. In cambio la Croce Verde chiede al Comune la disponibilità a cedere a prezzo simbolico o donare il terreno di via Nazareth 23 (in possesso di Croce Verde da 45 anni) per l'ottimizzazione del park di servizio alla Pia Opera Croce Verde, convenzionare Croce Verde e Comune per l'accesso del pubblico esercizio dei Giardini Sografi e valutare le modalità di concessione o cessione del terreno di 2mila metri quadri a Padova Est per la nuova sede di urgenza ed emergenza.

Soddisfazione "bipartisan"

Al termine dell'incontro il sindaco Giordani ha subito mostrato grande entusiasmo per i progetti: «Da parte mia c'è la massima collaborazione. Per il tereno di Padova Est dipende dalla Regione perché abbiamo dato tutto a loro ma direi che non ci saranno problemi a riguardo». E Andrea Franco, presidente della Croce Verde di Padova, non può che sorridere: «Ringraziamo il sindaco, sentiamo la vicinanza della città di Padova e dell’amministrazione comunale. Abbiamo illustrato le attività ma anche la necessità di espanderci come zona e di avere una sede anche nella zona del nuovo ospedale, per essere presenti dove serve perché sarebbe sciocco muovere ogni mezzo da qui. Per quanto riguarda la nostra sede di via Nazareth pensiamo a un riparo per ambulanze che superano i 100mila euro di valore a causa delle costose attrezzature al loro interno e una sorta di club house che funga da punto di ristoro in via Sografi per i nostri volontari. Si parla di un investimento di 3 milioni di euro, una cifra non indifferente ma ce la faremo. Inoltre abbiamo concluso con un sogno: come Croce Verde abbiamo un parco di auto storiche ferme in un magazzino, sarebbe bello se il Comune riuscisse a individuare una sede per creare un museo e testimoniare così al meglio il nostro operato».

I dati

242.736 ore di volontariato gratuito prestato nel 2018 (e così dal 1913) da 1.699 volontari (un tempo di lavoro gratuitamente prestato, senza alcun rimborso di spese o compenso, pari a 157 anni/uomo di lavoro ogni anno), insieme a 125 persone impegnate a tempo pieno, lavoratori dipendenti diretti o indiretti, a bordo di 57 mezzi, di cui 45 ambulanze di soccorso di urgenza ed emergenza. Le ambulanze di Croce Verde a Padova, Albignasego, Selvazzano, Limena e Piove di Sacco operano 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Notte e giorno, festivi inclusi, Natale e Pasqua, Ferragosto, 30 persone nella sede centrale e nelle periferiche, vegliano per intervenire urgentemente, trasportare organi da trapiantare, equipe mediche, dimettere pazienti, assistere dializzati. Il servizio al Sistema Sanitario padovano si concretizza in 76.419 interventi l’anno, 27.241 dei quali di emergenza e 49.178 di trasporto, organizzati e realizzati da una simbiosi tra dipendenti professionalizzati e preparati e volontari organizzati e motivati: anche per questo Croce Verde Padova è la maggiore organizzazione di volontariato padovana, in vista di Padova Capitale Europea 2020. Croce Verde opera a stretto contatto con gli operatori dell’urgenza civile: la Centrale Operativa del SUEM 118 che la coordina, i colleghi delle altre Croci, i Vigili del Fuoco, la Polizia, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, i militari e la Protezione Civile. Tutti insieme, professionisti e volontari, rappresentano un apparato che rende tranquilli e sicuri i giorni e le notti dei padovani, ed il popolo dei Pronto Soccorsi dei 6 ospedali padovani, impegnato a garantire la salute e la sicurezza.

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