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Salute, meno di 4 padovani su 10 fanno visite e controlli di prevenzione: l'indagine

Trascurata la visita dermatologica per il controllo dei nei: nonostante la crescente pericolosità dell’esposizione eccessiva ai raggi solari, il 68% dei padovani dichiara di aver fatto l’ultima visita di questo tipo “molti anni fa”, o addirittura di non averla mai fatta

Cresce - seppur di poco - l’attenzione dei padovani per la propria salute: a dirlo è l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, svolto in collaborazione con Nomisma. L’indagine, che periodicamente sonda l’attitudine alla prevenzione degli abitanti del Bel Paese e di varie città italiane, ha riscontrato un aumento del numero di padovani che fanno controlli regolari, sintomo forse di una maggior serenità nel frequentare le strutture sanitarie dopo gli anni di pandemia.

L'indagine

A svolgere visite ed esami di prevenzione resta comunque ancora una minoranza degli abitanti della città di Sant’Antonio. Dichiara infatti di monitorare la propria salute con controlli regolari solo il 39% dei padovani, poco più di uno su tre. Il dato è più alto rispetto al 31% registrato nel 2022, ma comunque inferiore alla media nazionale, pari al 41%. Resta invece stabile al 48% la percentuale di chi dice di curarsi solo quando comincia a soffrire di un disturbo o di una malattia, mentre cala quella dei padovani che non fanno nulla di particolare per tutelare la propria salute (7%, contro l’11% dell’anno scorso). Andando ad approfondire i singoli esami, le analisi del sangue risultano il controllo più effettuato: lo hanno svolto nell’ultimo anno quasi tre padovani su quattro (72%). Al secondo posto l’esame delle urine, che più di uno su due (53%) ha effettuato negli ultimi 12 mesi. Appaiono invece più trascurati altri esami importanti, come la visita dermatologica per il controllo dei nei: nonostante la crescente pericolosità dell’esposizione eccessiva ai raggi solari, il 68% dei padovani dichiara di aver fatto l’ultima visita di questo tipo “molti anni fa”, o addirittura di non averla mai fatta, e solo il 16% l’ha svolta negli ultimi 12 mesi.

Salute e prevenzione

Guardando al campione femminile, inoltre, emerge come appena la metà (50%) delle donne padovane si sia sottoposta a una visita ginecologica nell’ultimo anno, con circa una su sei (17%) che addirittura non ha mai svolto questo controllo o non lo effettua da molti anni. Di conseguenza, soltanto il 47% dice di essersi sottoposta a un Pap test negli ultimi 12 mesi. Per concludere l’indagine, UniSalute ha infine sondato le ragioni per cui gran parte dei padovani sceglie di non fare prevenzione. Da quanto emerso, la difficoltà ad accedere alle cure risulta un ostacolo importante: tra chi non ha svolto alcun controllo nell’ultimo anno, ben il 21% dà come motivazione i tempi di attesa troppo lunghi, e il 15% i costi troppo elevati. Ma c’entra anche una scarsa cultura della prevenzione, tanto che le motivazioni più citate sono il fatto che nessuno abbia consigliato loro degli esami di controllo (39%), e la tendenza a fare visite solo quando ci si sente poco bene (28%).

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