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Vade retro influenza: incidenza in calo e nessun nuovo decesso nel Padovano

Lo indica il nono Rapporto Epidemiologico della Regione Veneto, elaborato sui dati raccolti nella settimana dall'11 al 17 febbraio: 366mila i veneti colpiti da ottobre, 69 i casi gravi con complicanze e 13 decessi tra Padova, Verona, Treviso e Venezia

Picco superato: è iniziata la fase di calo dell’incidenza dell’influenza stagionale in Veneto. Lo indica il nono Rapporto Epidemiologico della Regione Veneto, elaborato sui dati raccolti dai 116 medici di famiglia che costituiscono la rete “sentinella” sul territorio nella settimana dall’11 al 17 febbraio, e diffuso giovedì 21 febbraio da Manuela Lanzarin, assessore alla sanità.

I casi e i decessi

L’incidenza regionale ha fatto registrare una seconda discesa, dopo quella lieve della scorsa settimana, con 9,27 casi per mille abitanti contro il 12,36 precedente, il che significa che in questa settimana si sono messi a letto circa 45.500 veneti, numero che sale a 366mila dall’inizio della sorveglianza (partita a ottobre). Il virus, si legge nel Rapporto, ha provocato finora 69 casi gravi con complicanze, con 13 decessi (correlati con infezione da virus influenzale in dieci soggetti anziani, molti dei quali con patologie pregresse, in due adulti e in un adolescente) segnalati dall’Ulss Euganea (6), dalla Scaligera (2), Marca Trevigiana (2), Serenissima (1), Polesana (1) e Veneto Orientale (1). Le persone colpite sono state per l’80% maschi, con un’età media di 57,6 anni. Tutti sono stati ricoverati nelle terapie intensive degli ospedali.

Forme gravi e complicate

Nel dettaglio i dati relativi alle forme gravi e complicate:

- Totale casi gravi segnalati: 699.

- Genere: 80% maschi.

- Età media: 57,6 anni (0-88 anni).

- Età classi: 0-4 anni 7,2%; 5-14 anni 2,9%; 15-64 anni 46,4%; 65+ 43,5%.

- Azienda Ulss notifica: Euganea 26, Marca Trevigiana 12, Scaligera 10, Dolomiti 9, Serenissima 5, Berica 3, Polesana 2, Veneto Orientale 2, Pedemontana 0.

- Terapia intensiva: 82,6% dei casi.

- Patologie pregresse importanti: 75% dei casi.

- Complicanze: 27,5% grave insufficienza respiratoria acuta (SARI), 71% sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) e 1,5% miocardite (1 caso)

- Tipizzazione del virus: A(H1N1)pdm09 50 (72%), A(H3N2) 8 (12%), A/Altro sottotipo 11 (16%).

Le fasce di età

Come ogni anno, la fascia di età più colpita è quella pediatrica tra 0 e 4 anni, seguita da quella tra 5 e 14 anni , dalla fascia centrale, tra 15 e 64 anni e, da ultima, quella degli over 65. «Secondo i nostri esperti - fa notare l'assessore Lanzarin - si conferma anche in Veneto la fase di discesa, con il picco massimo che sarà, alla fine, tra i più alti degli ultimi anni, ma la situazione, a parte qualche inevitabile e momentanea situazione di stress in alcuni Pronto Soccorso legato anche alla carenza di medici per l’emergenza urgenza, è stata affrontata, e lo sarà fino al termine delle necessità, con efficacia e una buona organizzazione, sia ospedaliera che territoriale. L’attenzione rimarrà alta fino alla fine».

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