Rimosso un tumore di cinque chili a un 16enne: la nuova impresa all'Ospedale di Padova
Il protagonista è Marko, un 16enne che vive in Bosnia-Erzegovina e che grazie a un consulto a distanza ha scoperto di avere un tumore maligno alle cellule germinali che gli aveva spostato il cuore e compresso i polmoni
«Ancora un traguardo importante della nostra sanità, una conferma del livello di professionalità dei nostri operatori e la dimostrazione della capacità di tenersi al passo celle più moderne tecnologie a beneficio dei cittadini. Il risultato, infatti, è stato raggiunto supportando le funzioni vitali in stand by e utilizzando una ricostruzione in 3D»: con queste parole il presidente del Veneto Luca Zaia si congratula con i professionisti dell’Azienda Università Ospedale di Padova che su un paziente di 16 anni, attraverso una tecnica molto specifica e particolare, hanno rimosso un tumore maligno di 5 chili di peso, impossibile da ridurre con chemioterapia.
L'intervento
Una storia che dà ulteriore lustro alle eccellenze dell'Ospedale di Padova: il protagonista è Marko, un 16enne che vive in Bosnia-Erzegovina e che grazie a un consulto a distanza tra l'ospedale di Sarajevo e il professor Gianni Bisogno dell'Oncoematologia pediatrica ha scoperto di avere un tumore maligno alle cellule germinali che gli aveva spostato il cuore e compresso i polmoni. Per capire la grandezza basti pensare che pesava cinque chili ed era grande quanto un pallone da calcio: le équipe di Oncoematologia, Chirurgia e Cardiochirurgia pediatriche sono riusciti a rimuovere la massa tumorale, e ora Marko può condurre una vita pressoché normale mentre completa le cure a Sarajevo, dove è tornato dopo 40 giorni di degenza.
