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Lavori alla rete fognaria e idrica nell'Alta, previsti nuovi allacciamenti

L’investimento è di 850mila euro ed è finanziato dalla tariffa del Servizio Idrico Integrato nell’ambito del programma generale di completamento, riordino e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e di depurazione all’interno del territorio del Consiglio di Bacino Brenta gestito da Etra

L’estensione della rete fognaria in via Casaretta e in via Stefani, la sostituzione di parte dell’acquedotto esistente e la realizzazione ed il ripristino degli allacci alle utenze: è questo l’oggetto di un importante intervento nel territorio del comune di Cittadella. I lavori sono stati affidati alla ditta che si è aggiudicata l’appalto e l’ultimazione è prevista entro l’inizio dell’estate del 2024.

L'intervento

Spiega il presidente di Etra, Flavio Frasson: «L’investimento è di 850mila euro ed è finanziato dalla tariffa del Servizio Idrico Integrato nell’ambito del programma generale di completamento, riordino e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e di depurazione all’interno del territorio del Consiglio di Bacino Brenta gestito da Etra. Permetterà in un unico intervento di sostituire condotte idriche ammalorate e soggette a perdite e di allacciare alla rete fognaria pubblica utenze civili esistenti, ma anche di futuro insediamento che si affacciano sui tratti in via Casaretta e in via Stefani e che attualmente riversano i propri reflui, preventivamente trattati in vasche Imhoff o settiche, nel sottosuolo o nella rete di sub-irrigazione, con ovvie conseguenze sugli aspetti igienico-sanitari ed ambientali della zona». Aggiunge Luca Pierobon, sindaco di Cittadella: «Un investimento importante in una zona del territorio che ne aveva bisogno. Il progetto, programmato in Piano d'Ambito, va incontro alle richieste avanzate dai cittadini e si inserisce in un'ottica tanto di miglioramento quanto di implementazione dei servizi resi».

Il progetto

Il progetto, redatto da Etra, prevede la posa di 712 metri di condotte, che saranno collegare alla rete fognaria esistente che recapita al depuratore di Cittadella. Verranno predisposti 17 nuovi allacciamenti per 314 abitanti equivalenti. Le tubazioni di allaccio saranno portate fino al limite di confine della proprietà privata dove verrà posato il pozzetto d'utenza, e qui predisposte per l’esecuzione delle opere di allacciamento interno a cura del privato. Verrà inoltre installato un impianto di sollevamento nell’area sterrata all’incrocio tra via Casaretta e via Stefani. Un tratto Est-Ovest di via Casaretta, della lunghezza di circa 592 metri ed inizialmente inserito all’interno di questo progetto, era già stato realizzato da Etra anticipatamente su richiesta del Comune di Cittadella, il quale aveva in programma la costruzione di un tratto di pista ciclabile sulla stessa porzione della strada interessata dall’estensione della rete fognaria. Il Consiglio di Bacino Brenta aveva quindi autorizzato l’esecuzione anticipata dei lavori di posa della condotta fognaria e di predisposizione degli allacci d’utenza, per coordinare le lavorazioni tra i due cantieri e ridurre i disagi per i residenti. Per quanto riguarda, invece, la rete idrica, verranno sostituite parte delle condotte esistenti di distribuzione sul lato Sud di via Casaretta e in via Stefani per circa 200 metri, con il contestuale rifacimento o ricollegamento degli allacciamenti privati esistenti. 

Etra

«Si tratta di condotte vecchie e soggette a rotture - puntualizza Frasson - che possono produrre danni alla sede stradale e disagi alle utenze, ma che soprattutto, provocano perdite di acqua. La riduzione delle perdite idriche è uno degli obiettivi di Etra, che sta investendo importanti risorse per diminuire lo spreco di acqua, una risorsa preziosa. Nel 2022 abbiamo registrato il 33,2% di perdite rispetto all’acqua immessa in rete, un dato ampiamente sotto la media dei gestori italiani, il 40,7%, ma che vogliamo migliorare. L’obiettivo è portare entro il 2026 la percentuale di perdite al 25%». Alla conclusione dei lavori si provvederà ai ripristini stradali delle sedi viabili interessate dai lavori per tutta la larghezza della sede stradale, in quanto i lavori, pur riguardando solo parte della carreggiata, manometteranno il piano viabile esistente per tutta la sua larghezza, sia per la realizzazione degli allacci alle utenze private della fognatura nera sia per il rifacimento degli allacci della rete idrica.

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