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Giallo a Salboro, oltre 20 bambini sviati in altre scuole prima della scadenza delle iscrizioni

La denuncia da parte del consiglio d'istituto: «Il ruolo decisivo dei plessi “Marsilio” e “Luigi Luzzatti” di Salboro per il nostro intero quartiere è ben più importante e pregnante di quello che ciascuno di noi può immaginare»

Sono una ventina le famiglie di Salboro che si sono viste dirottare i loro bambini dalle scuole primarie di Salboro a quelle della Guizza. Un'operazione partita dallo stesso istituto comprensivo, da cui sono state spedite una serie di mail (e poi telefonate) per informare i genitori del fatto che le classi prime, alla Marsilio e alla Luzzatti, non si sarebbero formate per mancanza di iscritti. I genitori, spiazzati, hanno scelto di seguire le indicazioni ricevute e di inserire una seconda scuola di preferenza. Per molti, tuttavia, questo si tradurrà in uno spostamento più lungo, quindi problemi per l’organizzazione familiare, più traffico, per alcuni anche il rischio di avere i figli, che potrebbero frequentare lo stesso plesso, in due scuole diverse. 

La reazione

I rappresentanti dei genitori hanno invitato poi le famiglie a mettere tutto per iscritto e comunicarlo via Pec ai servizi scolastici, mentre loro hanno denunciato i fatti scrivendo al sindaco Sergio Giordani e all'assessora alle politiche scolastiche, Cristina Piva: «Siamo francamente spiazzati – scrivono i rappresentanti del consiglio dei genitori – ciò che domandiamo è di considerare il ruolo decisivo dei plessi “Marsilio” e “Luigi Luzzatti” di Salboro per il nostro intero quartiere: è ben più importante e pregnante di quello che ciascuno di noi può immaginare. Qualora dovessero avere difficoltà o, peggio, chiudere, non si incrinerebbe solo la missione del nono istituto comprensivo. Il colpo peggiore andrebbe inferto alla comunità di Salboro e alla sua dimensione socio-relazionale». 

I numeri

Il membri del consiglio avevano anche condotto anche un’indagine statistica a partire dai dati del Comune, per capire se i numeri per tenere vive le scuole di Salboro ci sono o no: ne emerge che il bacino di utenza c’è, ma le scuole di zona ne raccolgono appena la metà. Gli altri si disperdono, forse per motivi che appaiono riconducibili ad una amministrazione non ottimale delle scuole.

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