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Domenica, 28 Aprile 2024
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Trentamila aziende venete a rischio infiltrazione mafiosa: lo studio del Bo

Commissionato dall'europarlamentare Sabrina Pignedoli, lo studio del professor Antonio Parbonetti porta alla luce le caratteristiche delle aziende mafiose venete

Trentamila aziende venete rischiano di cadere nelle mani della mafia. Lo dice una ricerca di Antonio Parbonetti, docente di Economia aziendale, Michele Fabrizi, docente di Finanza aziendale, Francesco Ambrosini, dottorando in Economics and management, e Vincenzo Degan, borsista di ricerca. É stata commissionata dall'europarlamentare Sabrina Pignedoli che con Parbonetti e il presidente della commissione parlamentare antimafia Nicola Morra ha presentato lo studio nella mattinata di venerdì 25 febbraio all'Archivio Antico del Bo.

Lo studio

Le aziende mafiose in Veneto sono più piccole e più indebitate. Qui c'è una maggiore presenza di Camorra e 'Ndrangheta: quest'ultima ha forti connessioni internazionali, e nella nostra regione si nota la presenza della mafia nigeriana e dell'Est Europa. 

I commenti

L'attenzione, dicono Pignedoli e Morra, deve essere massima perché le mafie impoveriscono il territorio in cui si trovano. E la ricerca del profitto spesso è finalizzata alla ricerca del consenso e del potere.

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