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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Piacenza d'Adige

Vitigni e frutteti colpiti dal maltempo. Coldiretti: "Servono più investimenti"

Vento forte e grandine sono i principali colpevoli dei danni subiti dalle piantagioni nella Bassa Padovana. Ora preoccupa la nuova ondata di precipitazioni delle prossime ore

Dopo l'ondata di maltempo che nella notte tra domenica e lunedì ha colpito la Bassa Padovana, Coldiretti fa il punto sulla situazione delle colture. Momento critico soprattutto per frutteti e vigneti nella zona di Piacenza d'Adige. Si teme per le nuove perturbazioni in arrivo.

Filari abbattuti e alberi danneggiati

In un comunicato stampa, Coldiretti fa notare che il maltempo ha infierito su una zona densamente cotivata, creando no poca preoccupazione tra gli addetti ai lavori. "É stato soprattutto il vento forte a provocare danni a coltivazioni e strutture agricole in un’area vocata alla coltivazione di frutta e verdura, ma anche alla viticoltura. Le raffiche di vento hanno abbattuto alcuni filari di vigneti, arrivando a spezzare anche i robusti pali in acciaio che sostenevano le viti". Uno scenario drammatico per gli agricoltori, spiegano i tecnici di Coldiretti che in queste ore stanno raccogliendo le prime informazioni dai diretti interessati. "Danneggiate anche le coltivazioni di mele e pere, colpite in parte anche dalla grandine. Segnalazioni simili arrivano anche da Castelbaldo, Sant’Urbano, Masi e immediati dintorni", prosegue la nota.

Condifesa: un aiuto concreto

Vento forte e grandine hanno provocato danni circoscritti in altre località della provincia, come Sant’Angelo di Piove di Sacco, Villanova di Camposampiero e San Giorgio delle Pertiche, in corso di verifica da parte del Condifesa Padova. "Il consorzio Condifesa si occupa delle assicurazioni in agricoltura e nell’indennizzo delle perdite di prodotto o dei danni alle strutture - afferamo -. É questa infatti la principale e la più efficace forma di protezione contro le avversità atmosferiche ed eventi come grandine, vento forte, allagamenti, siccità, colpi di calore, gelate precoci o tardive. Le aziende hanno la possibilità di sottoscrivere delle assicurazioni agevolate per difendere la produzione e, di conseguenza, il proprio reddito".

Clima instabile

"Questa estate - ricorda Coldiretti - è segnata dal passaggio di continue perturbazioni che lasciano dietro di sé conseguenze più o meno gravi per l’agricoltura. Già nelle prossime ore è atteso il passaggio di una nuova ondata di maltempo che interesserà anche la provincia padovana. In ogni caso il clima e i suoi effetti condizionano intere annate: d’estate, in particolare, se non piove sono la siccità e il caldo a creare problemi in agricoltura. Si tratta di mutamenti climatici con i quali gli imprenditori sono chiamati a confrontarsi e a calibrare i propri interventi e investimenti, sfruttando anche le opportunità di finanziamenti e di strumenti come le assicurazioni che ormai coprono ogni genere di rischio e coltivazione, offrendo un valido ombrello contro l’imprevedibilità e la violenza degli eventi atmosferici".

Più investimenti

La nota di Codiretti si conclude con un appello: "Non ci stancheremo mai di ripetere che gli investimenti, pubblici e non, per la prevenzione e la gestione del rischio non sono soldi buttati, ma consentono di risparmiare somme ben più ingenti in caso di danni estesi".

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