rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

Manutenzione straordinaria di tre ponti cittadini, approvato il progetto esecutivo

L'investimento complessivo è di 980mila euro: la somma è messa a disposizione come contributo dello Stato nell’ambito dei finanziamenti del Pnrr dedicati alla sicurezza del territorio e alla sicurezza idraulica

La Giunta comunale ha approvato su proposta del vicesindaco Andrea Micalizzi il progetto esecutivo relativo alla manutenzione straordinaria su tre ponti cittadini, per un investimento complessivo di 980mila euro: la somma è messa a disposizione come contributo dello Sato nell’ambito dei finanziamenti del Pnrr dedicati alla sicurezza del territorio e alla sicurezza idraulica.

Ponti

I tre ponti oggetto degli interventi sono il Ponte del Carmine, in Via del Carmine sul Tronco Maestro, il Sottopassaggio Altinate - in realtà non si tratta di un sottopassaggio ma dei due ponti, uno romano, l’altro degli anni '50, che scavalcavano le acque delle Riviere prima del loro tombinamento - in corrispondenza di Porta Altinate, ponti oggi completamente invisibili perché inglobati da Riviera Ponti Romani, e il più importante Ponte sul Piovego della Tangenziale Est.  

Ponte del Carmine

Gli interventi previsti riguardano per il Ponte del Carmine, anch’esso formato da due strutture affiancate, una d’epoca, l’altra più recente in calcestruzzo, il ripristino delle strutture che l’umidità ha degradato scoprendo alcuni ferri delle armature e il rifacimento dei giunti.  Una parte degli interventi sarà quindi realizzata sotto il ponte e non interferirà con la circolazione di pedoni e veicoli, mentre la sostituzione dei giunti comporterà qualche disturbo ad auto e moto. La metà storica del manufatto non richiederà invece alcun intervento.   

Sottopassaggio Altinate

Il Sottopassaggio Altinate, che è accessibile solo da una botola sul piano stradale, presenta una situazione simile: la parte relativa al ponte romano in pietra, non ha necessità di interventi, mentre la parte costruita negli anni ’60 evidenzia alcuni ammaloramenti superficiali del calcestruzzo che vanno recuperati.  Qui non c’è la necessità di sostituire i giunti, si lavorerà quindi sottoterra, senza alcuna interferenza con il traffico e soprattutto con il tram.  In ogni caso se fosse necessario limitare per qualche ragione il transito, per i lavori si utilizzerà l’annuale periodo di sospensione per la manutenzione del tram in agosto.   

Ponte della Tangenziale Est

Il Ponte della Tangenziale Est che scavalca il Piovego, realizzato nel 1961 evidenzia anch’esso un degrado abbastanza diffuso che comunque non ne pregiudica la sicurezza e sarà oggetto di un intervento di recupero più significativo sia alle strutture che al piano stradale con l’inserimento di nuovi giunti.  Anche in questo caso si pianificheranno i lavori cercando di minimizzare i disagi alla circolazione.  

Andrea Micalizzi

A brevissimo sarà bandita la gara per individuare la ditta che si occuperà dei lavori, che saranno realizzati nella primavera-estate prossima. Questi interventi rientrano nel piano di verifica e intervento sui ponti nel territorio comunale (oltre 200 tra ponti veri e propri e ponticelli minori) che fin dal 2017 questa Amministrazione ha avviato con l’obiettivo di fare una attività continua di manutenzione su queste infrastrutture per verificarne la sicurezza e preservarne la struttura in modo da evitare in futuro interventi molto più impegnativi e impattanti per la città. Il vicesindaco Andrea Micalizzi sottolinea: «Prosegue l’impegno dell’amministrazione per la manutenzione e la sicurezza delle nostre infrastrutture. Ogni anno, oramai da molto tempo stiamo dedicando risorse importanti a questo settore, ed è fondamentale perché interventi continui consentono di non trovarci mai in situazioni di difficoltà o spese impreviste o infrastrutture che improvvisamente diventano poco sicure. Il finanziamento, quasi un milione di euro, riguarda tre ponti, quello più importante è sulla Tangenziale Est che sovrappassa il Piovego, dove saranno necessari interventi di consolidamento delle parti in calcestruzzo e la sostituzione dei giunti, e poi altri due interventi nel cuore delle città, il Ponte in Via del Carmine  e il Ponte, chiamato tecnicamente sottopasso, in Via Altinate.  Qui siamo alle prese con interventi che riguardano gli allargamenti che sono stati fatti in epoca  moderna di  vecchi ponti in muratura, quello Altinate è addirittura un ponte romano, che ancora tiene bene, mentre le parti in calcestruzzo hanno bisogno di interventi di manutenzione. Sono tutti lavori che eseguiremo d’estate per impattare il meno possibile con la viabilità.   E’ importante sottolineare come questo lavoro di monitoraggio e studio delle nostre infrastrutture sia partito anni fa, questo ci ha consentito di elaborare dei progetti che abbiamo potuto far finanziare con i fondi del PNRR, che richiedono appunto, una progettazione in stadio avanzato e il completamento dei lavori in tempi rapidi.  La goccia continua della manutenzione ordinaria preserva il valore delle nostre infrastrutture, la loro sicurezza e ci evita come dicevo prima situazioni improvvise di difficoltà».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Manutenzione straordinaria di tre ponti cittadini, approvato il progetto esecutivo

PadovaOggi è in caricamento