rotate-mobile
Attualità Arcella

Fenomeno bullismo, Mosco: «Serve il daspo anche per i minorenni. Fuori dalle zone dove aggrediscono»

Dopo l'episodio di mercoledì scorso, con tre baby bulle di 14 anni identificate per aver preso a schiaffi e poi a calci in faccia una loro ex compagna di classe tredicenne, il tema è tornato anche al centro del dibattito politico

«Non è nascondendo l'esistenza del fenomeno anche a Padova che si risolvono i problemi. Va cambiato il regolamento di polizia urbana, allargandolo anche ai minorenni, ai quali va vietato di frequentare le zone dove hanno commesso il crimine per almeno tre anni». Dopo l'episodio di mercoledì scorso, con tre baby bulle di 14 anni identificate per aver preso a schiaffi e poi a calci in faccia una loro ex compagna di classe tredicenne, il tema del bullismo è tornato anche al centro del dibattito politico. La consigliera della Lega Eleonora Mosco, ex vicesindaca, ha svolto un sopralluogo nella zona dove sono accaduti i fatti, a San Bellino, all'Arcella, ma ha ricordato di aver posto la tematica durante l'ultima commissione consiliare del sociale, senza però suscitare reazioni dall'assessora al ramo, Margherita Colonnello.

Le accuse

«Ha negato che a Padova il problema sia allarmante, un'emergenza, battezzandolo come rilevante ma senza avvisaglie - evidenzia Mosco - .Eppure parliamo di una città dove c'è il 10% della dispersione scolastica tra gli adolescenti. Le sue parole sono smentite dai fatti. In settimana è successo all'Arcella, ma non dimentichiamo i precedenti in piazza Duomo e nella zona della Chiesa dei Servi. Questo dimostra quanto il fenomeno invece esista e va affrontato. Sicuramente c'è da fare un lavoro di prevenzione, coinvolgendo famiglie, scuole, ma esistono anche forme di repressione in cui un'amministrazione può fare la sua parte».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fenomeno bullismo, Mosco: «Serve il daspo anche per i minorenni. Fuori dalle zone dove aggrediscono»

PadovaOggi è in caricamento