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Martedì, 30 Aprile 2024
Attualità Cadoneghe

Multe a Cadoneghe, non sarà la settimana decisiva. Intanto da Gambolò, nel pavese, migliaia di multati chiedono di unire le forze

Il sindaco Schiesaro farà qualche colloquio con alcuni dei multati ma non è previsto nessun incontro con il comitato, come invece era stato annunciato sotto la Prefettura. Intanto un'associazione che difende dei cittadini che stanno vivendo la stessa disavventura dei multati di Cadoneghe chiedono di unire le forze in una battaglia comune

Quello delle multe e dell'autovelox di Cadoneghe è senza dubbio la vicenda più scottante di questa già calda estate patavina. Il tutto ha avuto inizio quando in tanti, addirittura in troppi verrebbe da dire, hanno cominciato a ricevere una dopo l'altra una serie di contravvenzioni prese tutte nello stesso tratto di strada. In 150 si stanno organizzando per fare ricorso, coordinati dall'associazione Altvelox. Altri si potrebbero aggiungere anche perché non è dato sapere con certezza quante altre multe non sono ancora state recapitate ai malcapitati che hanno percorso dal 27 giugno la strada regionale 307. Tante proteste, anche pubbliche come quella sotto la Prefettura di Padova di settimana scorsa.

Il sindaco Marco Schiesaro intanto, oltre ad aver avviato una indagine interna per capire esattamente come sono andati tutti i passaggi che hanno portato all'installazione dello strumento che rileva la velocità in una modalità che ha messo in difficoltà persone che fanno quella strada molto spesso. Chi per motivi di lavoro, chi perché in quel Comune ci vive e chi magari per questioni affettive, come quel nipote che ogni giorno si reca dal nipote rimasto solo. 

Ma per dipanare questa matassa non può bastare il Sindaco di Cadoneghe, Marco Schiesaro che sta subendo naturalmente tantissime critiche ma al quale tutti i multati si appellano sperando di risolvere questo contenzioso. Il Sindaco si è detto disponibile a trovare una soluzione, a contattare anche personalmente alcune persone come ha detto che farà da lunedì 21 in poi, ma nessun incontro pubblico o assemblea è prevista. Il sindaco non può annullare le multe, per questo con una squadra di legali sta cercando di capire come uscire da questa empasse. Molti tecnici e dirigenti del Comune sono in ferie, lo è anche il Prefetto Messina che non rientrerà primo del 28 agosto. Se c'è una via percorribile, la più probabile sembrerebbe quella di andare incontro a chi ha ricevuto sanzioni più basse, ma anche questa fino a ora è solo una possibilità in fase di studio. Della questione bisognerà tenere conto anche di come la interpreterà la Corte dei Conti, anche questo è un bell'enigma che difficilmente, una volta risolto, difficilmente potrà andare incontro ai multati. Ma stando alla stretta attualità, né domani e neppure nei prossimi giorni ci potrà essere alcuna novità su questa vicenda. Ma che nel Municipio o nel Comando della Polizia Locale di Cadoneghe qualcosa non abbia funzionato è facile intuirlo, come è altresì semplice intuire che nelle prossime settimane qualcosa succederà anche in quell'ambito. Ma i cittadini che hanno perso punti e pagato centinaia e centinaia di euro, questo importa poco. In una estate dove tutto costa sempre di più, queste multe vengono viste come un atto di sopraffazione. Sostuire o destituire qualcuno non sarà certo consolatorio se poi i soldi li dovranno sborsare ugualmente, o se i punti non saranno restituiti quindi rischiando di perdere la patente.  

Di storie così in Italia ce ne sono diverse, di centinaia di persone che si sono viste recapitare multe su multe in pochi giorni. Il Dott.Mario Gatto ha messo insieme una decina di professionisti, ex comandanti di Polizia Locale e periti, avvocati hanno creato Globoconsumatori, un'associazione che agisce in difesa di persone vessate dalle contravvenzioni. Si tratta di casi simili a quanto accaduto a Cadoneghe, come quello dell’autovelox fisso che è stato installato a Gambolò l'inverno scorso. Centinaia di multati e che tante polemiche per poi arrivare alla decisione del giudice di pace che dichiara che l'autovelox non avrebbe profili di illegittimità. Decine di migliaia da febbraio, elevate lungo via Lomellina, il tratto della provinciale che attraversa proprio il territorio di Gambolò. Il dottor Gatto non si è arreso e la questione non è ancora chiusa, anzi. La sua proposta è chiara, mettere insieme le migliaia di pavesi che sono stati multati e che hanno perso i punti insieme a quelli di Cadoneghe e di altri comuni dove è accaduto lo stesso fatto per portare avanti una battaglia comune. 

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