rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

Monopattini abbandonati e parcheggiati male, scattano le multe e i corsi di guida obbligatori

La dott dal primo aprile avviserà gli utenti che non rispettano i luoghi dove parcheggiare con un "alert", poi una sanzione da 5 euro sul credito dell'App, fino a bloccarla e a prevedere dei corsi per riattivarla. Un metodo per disincentivare il park selvaggio

A Padova, dal domani primo aprile, chi parcheggerà in modo scorretto i monopattini elettrici della flotta Dott riceverà una sanzione pecuniaria e, in caso di recidiva, subirà la sospensione dell’account. Lo annunciano Dott, società leader della micromobilità in sharing, e Consumerismo No Profit, che contro il fenomeno del parcheggio selvaggio dei monopattini elettrici avviano a Padova l’innovativo progetto “CONSUMERISMO MONITOR”, già attivo nelle città di Roma e Milano.

Come funziona

Da sabato, i fruitori del servizio di monopattini in sharing Dott che a Padova parcheggeranno fuori dalle aree consentite o in maniera scorretta in violazione del Codice della strada, riceveranno un “alert” direttamente sul proprio smartphone attraverso l’app di Dott, insieme ad una email che indica ora e luogo del parcheggio errato e un riepilogo delle regole da seguire. In caso di reiterazione del comportamento scorretto, la seconda volta riceveranno una penale di importo pari a 5 euro da parte dell’operatore, ancora unita ad una guida al parcheggio e al rispetto delle regole mediante una mail dedicata e personalizzata. In caso di terza violazione, subiranno la sospensione dell’account e, per la sua riattivazione, verranno invitati a frequentare un corso di guida obbligatorio e gratuito organizzato da Dott.

La dott

La società, che a Padova dispone di una flotta di 500 monopattini elettrici e che a breve sbarcherà con i suoi servizi anche nel Comune di Noventa Padovana, diffonde inoltre l’identikit di chi utilizza abitualmente i monopattini in città: a Padova sono circa 50mila gli utenti registrati al servizio Dott, il 67% dei quali sono residenti nel Comune. I giovani sono i maggiori fruitori dei monopattini in sharing: il 74% degli utilizzatori ha infatti meno di 36 anni. La durata media degli spostamenti in monopattino a Padova è di 10 minuti, 2 i km mediamente percorsi dagli utenti con tale mezzo di trasporto. Positivi gli effetti sulla mobilità: in base all’indagine condotta da Dott, in città quasi 1 utente su 3 (il 31% del totale) ha dichiarato di aver ridotto l’uso dell’automobile privata.

Ragona

L'assessore alla mobilità e ciclabilità del Comune di Padova, Andrea Ragona, commenta: «I padovani apprezzano moltissimo i servizi di biciclette e monopattini in sharing, e con l’arrivo della primavera il loro utilizzo aumenta sempre di più. In autunno abbiamo chiesto alle aziende che gestiscono i servizi di individuare forme ulteriori per sanzionare chi utilizza questi mezzi in maniera scorretta e Dott, con questo progetto, implementerà il monitoraggio, in particolare della sosta, sanzionando chi parcheggia in maniera scorretta e comunque poco rispettosa degli altri, fino ad arrivare ad una sospensione della possibilità di usufruire del servizio. Sono azioni che ci aiutano nel promuovere un corretto utilizzo di queste forme di mobilità, ma soprattutto che contribuiscono a diffondere il rispetto non solo delle regole, ma di tutti gli utenti della strada. La buona educazione civica deve infatti riguardare gli automobilisti così come i ciclisti e gli utilizzatori di monopattini, perché lo spazio pubblico è di tutti»

Commenti

«Promuovere un uso corretto della mobilità condivisa ed estendere il servizio anche alle periferie delle città è il nostro obiettivo principale. In tale direzione abbiamo riscontrato in Dott grande disponibilità, ed è per questo che siamo orgogliosi di condividere anche a Padova un progetto a tutela degli interessi collettivi» – afferma il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele. «Crediamo molto in questa iniziativa che abbiamo studiato insieme a Consumerismo per combattere la sosta selvaggia dei mezzi in sharing e siamo felici di estenderla anche a Padova. Il connubio tra un sistema gestionale all’avanguardia come il nostro e attività di sensibilizzazione ed educazione verso gli utenti, è la chiave per creare un ambiente cittadino più sicuro per tutti»- dichiara Andrea Giaretta, Regional General Manager Sud e Est Europa di Dott.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monopattini abbandonati e parcheggiati male, scattano le multe e i corsi di guida obbligatori

PadovaOggi è in caricamento