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Al sicuro con il mio "amico a quattro zampe" negli spazi verdi del territorio

La giunta comunale di Noventa Padovana, su proposta del vicesindaco Nicola Cannistraci, ha approvato ieri, 11 luglio, il progetto per la realizzazione di 5 aree cani in altrettante zone verdi del Comune

La giunta comunale di Noventa Padovana, su proposta del vicesindaco Nicola Cannistraci, ha approvato ieri, 11 luglio, il progetto per la realizzazione di 5 aree cani in altrettante zone verdi del Comune: il parco "I Carpini" in via Salata a Oltrebrenta, i parchi "I Gelsi" (via Sanzio) e "I Cedri" (via S. Antonio) a Noventana, il parco "I Pini" in via Tasso a Noventa e l'area verde di via Kennedy, dove l'attuale spazio dedicato agli animali, in evidente stato di degrado, verrà completamente riqualificato secondo le nuove specifiche. 

Le caratteristiche

Tutte le nuove aree cani, di dimensione compresa tra i 250 e i 350 metri quadri, saranno circondate da recinzioni in acciaio con cancello pedonale e dotate di almeno due cestini per le deiezioni canine, fontanella per l'acqua potabile e minimo due panchine. Apposita segnaletica spiegherà le funzioni delle strutture e i comportamenti corretti da tenere: all'interno delle aree i cani potranno essere lasciati liberi di correre senza guinzaglio e museruola, sotto l'attenta sorveglianza dei padroni e nel rispetto dei regolamenti comunali. 

Le dichiarazioni

«Partiamo subito con le prime tre aree, una per località, per le quali abbiamo già individuato le risorse – annuncia il vicesindaco – sono quelle di via Salata, via Sanzio e via Kennedy. Procederemo poi con le altre e, se l'esperimento avrà successo, nulla vieta in futuro di aumentarne il numero. E' un progetto a cui teniamo molto, e che avevamo promesso ai nostri concittadini fin dalla campagna elettorale: si tratta di un grande passo avanti in termini di civiltà. I cani sono i nostri migliori amici e hanno diritto a spazi dove possano correre liberi, un'attività essenziale per il loro benessere. Tutto sta nel garantire questo bisogno in maniera ordinata e nel rispetto di tutti. La maleducazione non è mai dell'animale, è un difetto di alcuni esseri umani. Darsi delle regole e imparare a osservarle aiuta tutti noi a vivere meglio».

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