«L'animo buono di Gio' è vivo e lo sarà in eterno»
Si sono celebrati oggi, 29 giugno, nella parrocchia Santi Pietro e Paolo di Noventa Padovana i funerali di Giovanna Belloni. Circa trecento i fedeli che hanno presenziato alle esequie. Tra di essi anche l'assessore regionale Elena Donazzan
Un dolore composto ha accompagnato oggi, 29 giugno, trecento fedeli che hanno presenziato a Noventa Padovana ai funerali di Giovanna Belloni, la donna di 42 anni morta a seguito di un male incurabile che negli ultimi due anni a poco a poco le ha tolto tutte le forze. A celebrare le esequie ha presenziato don Raffaele Marcolongo che ha avuto parole cariche di bontà e umanità per i genitori di Giovanna, ricordandone le qualità umane e professionali, la dignità e la voglia di vivere che l'hanno contraddistinta fino all'ultimo. Tra coloro che hanno partecipato al rito funebre, oltre ad amici, colleghi di lavoro e semplici conoscenti, anche il sindaco Marcello Bano, il suo vice Nicola Cannistraci e l'assessore regionale Elena Donazzan.
«Giovanna è viva»
Toccante l'omelia di don Raffaele Marcolongo: «Per chi crede in Dio, per chi affronta ogni istante della quotidianità abbracciato all'amore di Dio, quella di oggi è sì una giornata di dolore in cui salutiamo il corpo di Giovanna, ma è anche un giorno di gioia eterna visto che l'anima della nostra adorata amica è già tra le braccia dell'Altissimo. Il mio invito a mamma e papà e a tutti coloro che oggi la piangono, è quello di continuare a pregare per Giovanna, ringraziandola per la grande lezione che ci ha dato in questi ultimi due anni contraddistinti dal dolore. Non è facile convivere con una malattia senza lamentarsi. Lei ci riusciva, trasmettendo forza ai suoi cari, pur consapevole che il suo tempo terreno stava per finire».
Una donna bella dentro e bella fuori
La sua forza era la determinazione. Era una grande comunicatrice. I più importanti eventi culturali e mondani degli ultimi anni svoltisi in Veneto, sono passati anche dalla sua agenzia "Giò Eventi". Sapeva lavorare divertendosi, aveva sempre l'onestà intellettuale di imparare qualcosa di nuovo da chiunque si fermasse a parlare con lei. Dispensava sorrisi, era una instancabile ottimista. Ha lasciato un segno indelebile in tutti coloro che l'hanno conosciuta anche per soli pochi minuti. Le numerose attestazioni di stima e gratitudine comparse negli ultimi giorni sulla sua pagina social ne sono la conferma.
