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"Codice rosso": già 70 interventi dell'Arma dall'inizio dell'anno

Oggi 19 marzo in via Rismondo a Padova secondo appuntamento formativo organizzato dai carabinieri per trovare le giuste sinergie per contrastare un fenomeno sempre più preoccupante. In cattedra ospiti illustri

Si è svolta oggi 19 marzo nella sala polifunzionale del comando legione carabinieri “Veneto” di Padova, la conferenza sul tema “attività di polizia giudiziaria nel codice rosso e la violenza psicologica sulle vittime”, il secondo appuntamento di un ciclo di formazione e preparazione tecnico professionale per ufficiali e agenti di polizia giudiziaria dell’arma dei carabinieri, in materia di violenza di genere, il cui primo incontro si è tenuto lo scorso 6 febbraio.  

L'evento e i relatori

L’evento, teso a rafforzare la sinergia operativa fra autorità giudiziaria e arma dei carabinieri per realizzare una rete efficace tra gli attori istituzionali che si occupano del contrasto alle diverse forme di violenza di genere, ha visto la partecipazione in qualità di relatori, del sostituto procuratore della Repubblica Sergio Dini, coordinatore del IV Gruppo di Lavoro istituito presso la Procura della Repubblica di Padova per i reati contro la famiglia, la persona e tutela dei soggetti deboli, del sostituto procuratore della Repubblica Francesco Lazzeri, componente dello stesso gruppo e di Barbara Bononi psicologa forense, specialista in criminologia, iscritta all’Albo dei consulenti tecnici e periti del tribunale di Padova.  

All'evento formativo hanno partecipato gli ufficiali dell'Arma

L'attività

I lavori sono stati aperti dal saluto del colonnello Michele Cucuglielli, comandante provinciale carabinieri di Padova, che ha introdotto gli argomenti oggetto dell’incontro sottolineando l’importanza del lavoro di squadra finalizzato ad interrompere il ciclo della violenza. La conferenza è proseguita con gli interventi dei singoli relatori, ognuno dei quali ha affrontato specifici aspetti del complesso impianto normativo relativo al “Codice Rosso” tra attività di indagine e profili processuali, nonché l’aspetto psicologico di primo supporto e protezione delle vittime. Hanno partecipato all’incontro gli ufficiali del comando provinciale carabinieri di Padova, i comandanti di Compagnia, i rispettivi comandanti dei Nuclei Operativi e Radiomobili e delle stazioni dipendenti. Rimane alta l’attenzione dei carabinieri del comando provinciale di Padova nel contrasto alla violenza di genere, maltrattamenti e violenze maturati quasi sempre in ambito familiare e affettivo.

I numeri

Dal primo gennaio sono già 70 gli interventi effettuati dalle articolazioni dipendenti in tutta la provincia; in 7 casi il responsabile delle condotte delittuose è stato tratto in arresto, mentre risultano applicate ulteriori 16 misure cautelari del divieto di avvicinamento alla persona offesa o dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nei rimanenti 63 casi gli autori sono stati denunciati in stato di libertà. L’invito che l’Arma rivolge a tutte le donne che stanno vivendo una situazione di disagio fatta di
violenza fisica, psicologica, sessuale o economica è di non esitare a chiedere aiuto alle istituzioni già ai primi segnali di una deriva violenta del rapporto affettivo, rivolgendosi ai carabinieri tramite il numero di emergenza 112 o contattando i centri antiviolenza che offrono supporto psicologico, legale ed economico alle vittime tramite il numero 1522 per ricevere consulenze telefoniche 24 ore su 24.

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