rotate-mobile
Attualità

Myss Keta, gli organizzatori: «In linea con il Vintage Festival». Alain Luciani: «Inneggia alla droga, vergognoso ospitarla»

Il leghista: « «La droga è la vera piaga della nostra città, eppure ospitiamo addirittura personaggi che ne esaltano l'uso, come la cantante in questione». La replica: «Perfino la Treccani le ha dedicato uno spazio, polemica pretestuosa»

La polemica sulla presenza di Myss Keta al Vintage Festival non si placa. Il consigliere della Lega, Alain Luciani, se la prende con l'amministrazione: «La droga è la vera piaga della nostra città, eppure ospitiamo addirittura personaggi che ne esaltano l'uso, come la cantante in questione. Un brutto segnale che non va affatto nella direzione che predica il sindaco, quando parla di consumo di stupefacenti e di dipendenze». 

Ha così risposto l'organizzazione del Festival: «Nel caso di Myss Keta si tratta di uno dei personaggi del momento, sovraesposto dai principali media nazionali: tv, radio e testate giornalistiche. Si tratta di una maschera caricaturale, volutamente sarcastica e dissacrante, che racconta un lato della realtà che fa parte (volente o nolente) del nostro mondo. Quale occasione migliore del Festival per poter approfondire l'argomento ed affrontare, con spirito non superficiale e strumentale, direttamente con l'artista.Vorremmo inoltre ricordare che Myss Keta ha già partecipato a importanti eventi culturali nazionali come Wired Next Festival di Milano, patrocinato dal Comune di Milano e sostenuto da importanti partner. Oltre ad aver mosso i primi passi in tv assieme a Pietro Chiambretti, è una delle personalità più presenti, con ospitate e interviste, a Radio Deejay e ad altre emittenti radiofoniche come radio 105. È stata più volte intervistata da testate nazionali, da Vanity Fair a Repubblica, che le ha dedicato anche una copertina sul Venerdì di Repubblica. Il suo impatto culturale, attraverso l'originalità del suo linguaggio, ha convinto l'Enciclopedia Treccani a dedicarle uno spazio, un'iniziativa dedicata ad artisti selezionati con un'elevata influenza sulla cultura pop. Una scelta perciò che non ci pare irresponsabile o non giustificata dai principi di ricerca stilistica che hanno sempre contraddistinto il programma culturale di Future Vintage Festival».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Myss Keta, gli organizzatori: «In linea con il Vintage Festival». Alain Luciani: «Inneggia alla droga, vergognoso ospitarla»

PadovaOggi è in caricamento