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I quartieri presentano il bilancio: aree verdi, doposcuola e attività culturali tra le richieste

Le consulte hanno presentato i loro piani d'azione all'amministrazione. Hanno 35 mila euro a rione da spendere

Si è tenuto nei giorni scorsi l’incontro tra l’assessora Francesca Benciolini e tutti i presidenti delle Consulte di Quartiere. Un appuntamento che si svolge con cadenza mensile per fare periodicamente il punto sul lavoro portato avanti nei territori, condividere esperienze e situazioni e per confrontarsi con l’amministrazione. L’incontro è stato occasione per relazionare sulle destinazioni dei fondi del bilancio partecipato, che quest’anno sono state definite come previsto entro gennaio. Centrale è stato il confronto dei tavoli territoriali che si sono incontrati in modo intenso e ravvicinato e, dopo essersi confrontati con gli assessori competenti, hanno permesso alle Consulte di deliberare.

I fondi

Per i fondi 2024 è stato svolto un lavoro che ha saputo coinvolgere e incrociare i tempi del bilancio comunale, cosa che permetterà di avere un anno intero per realizzare le iniziative previste e definite. Il risultato è stato possibile grazie al coinvolgimento della Cooperativa Il Sestante, che ha messo in campo una vera e propria task force di supporto e facilitazione dei tavoli e delle consulte, per garantire una vera partecipazione dal parte del territorio e completare il lavoro in poco più di un mese dall’approvazione del bilancio comunale.

Le scelte

Tra le scelte più significative che le Consulte hanno deliberato possiamo citarne alcune, a titolo di esempio. La Consulta 1 Centro ha stanziato fondi per prolungare l’apertura dei bagni pubblici e per la sistemazione dei giardini scolastici. La Consulta 2 ha deciso di destinare i fondi a molte attività di animazione e inclusione per il quartiere, tra cui dei corsi di italiano per donne straniere. La Consulta 3A organizzerà delle iniziative culturali a villa Breda in coordinamento con il settore cultura. La Consulta 3B ha investito molto sulle iniziative di animazione del quartiere, tanto che già per Carnevale sono in programma appuntamenti. La Consulta 4A he definito molte iniziative di sviluppo di comunità e di coinvolgimento di grandi e piccoli, e insieme alla 4B ha scelto di investire risorse sulla sala Fronte del Porto. La 4B inoltre ha investito quasi tutti i fondi su molte attività e iniziative di carattere socio aggregativo e ha posto grande attenzione allo sport. La Consulta 5A ha destinato quasi un terzo del budget alle aree verdi: il Parco Mela Rossa, il Parco Albina Messeri e l’area verde di via Bressanone, per acquisto attrezzature come panchine e aree gioco. La 5B ha lavorato in stretta sinergia con le scuole di quartiere con l’obiettivo di promuovere la socializzazione dei ragazzi. La 6A ha investito molto sul verde e sulle aree ludiche per bambini. La 6B invece ha scelto molte azioni di sviluppo di comunità e animazione territoriale per tutte le età. Da evidenziare come tutte le consulte abbiano dato grande spazio all’organizzazione di attività di doposcuola. Per supportare le associazioni e gli enti del terzo settore che vorranno presentare dei progetti per i bandi di assegnazione dei contributi del bilancio partecipato, il Servizio dei quartieri, insieme alla Cooperativa Il Sestante, organizza tre incontri di formazione sul tema. Saranno alle 18.30 il 7 febbraio ala sala consiliare di via Dal Piaz, il 21 febbraio alla Casa di Quartiere dell’Arcella e il 29 febbraio alla sala consiliare di via Guasti.

Le parole dell'assessora Benciolini

L’assessora Francesca Benciolini commenta: «Siamo soddisfatti perché il bilancio partecipato si consolida e anno dopo anno riusciamo a svolgere questo importante percorso in maniera più partecipata ed efficace, anche investendo per dare strumenti alle singole Consulte per facilitare il lavoro. L’ultimo incontro con i presidenti è stata occasione anche per salutare Silvia Bresin che dopo 5 anni di impegno lascia la presidenza della Consulta 3A per motivi personali. Partecipare alla vita dei Quartieri attraverso le Consulte è un impegno di volontariato, a volte molto faticoso, che richiede tempo per la gestione delle relazioni con il territorio e con la Giunta. Non è sempre facile, ma dopo 5 anni dall’insediamento il loro valore e la loro presenza qualificata sono sempre più importanti, necessari per creare una città partecipe e presente. Possiamo migliorare ancora e questa è la nostra strada, anche in questo 2024 che vedrà l’avvio del percorso di revisione del sistema di nomina per la composizione delle Consulte, come previsto dal Consiglio Comunale»

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