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Altri 19.000 cittadini coinvolti: la raccolta porta a porta arriva anche nella zona Est dell'Arcella

La zona relativa alle parrocchie San Carlo, Sant’Antonio d’Arcella, San Lorenzo da Brindisi e San Gregorio Barbarigo si uniformerà alla modalità di raccolta già attiva da diversi anni nelle altre parti del territorio padovano

Dal primo giugno 2020 anche i 19mila abitanti dell’Arcella Est passeranno al sistema di raccolta rifiuti porta a porta. Scompariranno dunque gli attuali contenitori stradali a favore di bidoni di dimensioni più ridotte, che saranno consegnati a ogni famiglia o condominio, ognuno dei quali dovrà essere esposto per lo svuotamento in giorni e orari precisi, differenti per tipologia di materiale.

Mappa Arcella Est-2

Arcella Est

La zona relativa alle parrocchie San Carlo, Sant’Antonio d’Arcella, San Lorenzo da Brindisi e San Gregorio Barbarigo si uniformerà alla modalità di raccolta già attiva da diversi anni nelle altre parti del territorio padovano. Ciò costituirà una svolta nel servizio di raccolta rifiuti domiciliare della città che, con l’Arcella Est, arriverà a contare ben oltre la metà della città servita da questo sistema, per un totale di oltre raggiungendo oltre 140mila cittadini interessati. Il prossimo quartiere interessato (entro la fine del 2020) sarà la Sacra Famiglia.

Porta a porta

L’obiettivo dell’estensione della raccolta porta a porta è duplice. Da un lato incrementare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata in città, attualmente al 56,6%. In secondo luogo, migliorare la qualità di tale raccolta. Infatti, la prossimità garantita dal porta a porta induce generalmente il cittadino a una maggiore attenzione rispetto alle tipologie di rifiuti introdotti nei diversi contenitori, limitando sensibilmente gli errori nei conferimenti. Si tratta di un impegno che AcegasApsAmga cerca di valorizzare il più possibile, dal momento che a Padova la percentuale di rifiuto raccolto effettivamente destinata a recupero è pari al 95%, come rendicontato in dettaglio nel rapporto annuale “Sulle tracce dei rifiuti”, pubblicato a novembre 2019.

5 contenitori

Come per le altre zone del territorio padovano servite dalla raccolta domiciliare, anche all’Arcella Est, le batterie di contenitori stradali saranno sostituite da 5 bidoni consegnati a ogni nucleo familiare (in caso di abitazioni singole), condominio o attività economica: uno per gli imballaggi di vetro, uno per gli imballaggi di plastica e lattine, uno per carta/cartone, uno per l’umido organico e uno per il secco non riciclabile. Ogni giorno della settimana, secondo un calendario che sarà distribuito a ogni utente, sarà attiva la raccolta di un solo materiale (ad esempio, carta e cartone ogni lunedì). I cittadini, pertanto, saranno chiamati a esporre su suolo pubblico il contenitore corretto nel giorno corretto, all’orario richiesto. Da aprile, gli operatori AcegasApsAmga, cominceranno a consegnare a ogni utenza o condominio, la propria dotazione di contenitori (insieme al calendario e alla guida alla raccolta differenziata).

Il piano di comunicazione

Il nuovo servizio comporterà alcuni cambiamenti nelle abitudini dei cittadini. Comune e AcegasApsAmga, hanno dunque messo a punto un ricco piano di comunicazione per coinvolgere tutti gli abitanti interessati dal nuovo sistema, condiviso anche assieme alla Consulta di Quartiere e alla realtà associative del territorio. Vediamo di seguito i vari step.

Speciale condomini

L’introduzione del porta a porta nelle abitazioni comuni renderà necessarie alcune attività connesse alla gestione dei contenitori stessi, che è bene programmare per tempo. Nelle scorse settimane sono già stati coinvolti gli amministratori condominiali e a partire da domani sarà attivata una specifica campagna informativa, realizzata in versione multilingue, con volantinaggio e affissioni negli androni dei palazzi interessati.

Informazione a oltre 10.300 utenze

Da inizio marzo partirà la comunicazione massiva con la consegna door-to-door alle oltre 10.300 utenze coinvolte (fra nuclei familiari ed esercizi commerciali), del kit informativo che introduce all’evoluzione del servizio. Il kit includerà anche la programmazione delle assemblee pubbliche e degli info-point, organizzati nelle zone di maggior frequentazione dell’area. Ad accompagnare la distribuzione del kit informativo e per sensibilizzare ulteriormente i residenti rispetto alla novità, sarà attivata una specifica campagna pubblicitaria visibile su pensiline e cartelloni pubblicitari della zona. Il nuovo servizio sarà annunciato anche grazie a “News – al servizio della città”, il periodico di informazione di AcegasApsAmga in distribuzione gratuita nelle cassette delle lettere dei padovani, a partire da fine marzo. Da aprile, assieme ai contenitori per la raccolta differenziata, a ogni utente sarà consegnato il calendario e la guida di dettaglio, redatta anche in versione multilingue, sul corretto conferimento di ogni singolo rifiuto. Dalle prossime settimane, sul sito di AcegasApsAmga, nella sezione Ambiente Padova, saranno progressivamente rese disponibili on-line, in un’area dedicata alla raccolta differenziata porta a porta, tutte le informazioni utili ai cittadini.

Porta a Porta Arcella Est-2

Le assemblee pubbliche

A partire da metà marzo, nel territorio saranno organizzate sei assemblee, aperte a tutti i cittadini, dove rappresentanti del Comune di Padova e di AcegasApsAmga, saranno presenti per spiegare il nuovo servizio, raccogliere le domande dei residenti e offrire immediati riscontri.

Gli infopoint itineranti

Per accompagnare i cittadini al nuovo servizio, da metà marzo e fino a metà giugno, quindi oltre la data di avvio del servizio, saranno attivi 15 infopoint itineranti con operatori specializzati. I cittadini potranno recarsi presso lo stand dedicato per ricevere informazioni e chiarire eventuali dubbi sul nuovo servizio.

Progetto “ingaggio dopo-scuola”

Nelle prossime settimane sarà avviato uno speciale progetto di “ingaggio dopo-scuola”, organizzato all’esterno delle principali scuole d’infanzia e primarie della zona, per sensibilizzare e coinvolgere le famiglie rispetto alla novità. L’iniziativa, già attivata per il precedente step di porta a porta nella parte ovest dell’Arcella e che ha coinvolto in totale oltre 500 famiglie, prevede di intercettare i genitori nel momento dell’uscita dei bambini dalle scuole, attraverso operatori e mediatori culturali, con una forma di contatto diretta e un format accattivante (desk con palloncini pubblicitari per i bambini).

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