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Tutto il cuore di Padova, per un nuovo record: trovati 177 nuovi donatori di midollo osseo

Lo straordinario risultato è stato ottenuto da Admo grazie a "Match it Now", evento tenutosi sabato 13 ottobre davanti a Palazzo Moroni

177 nuovi donatori. In una sola giornata. E Padova vince nuovamente la gara della solidarietà: tanti, infatti, sono stati i giovani dai 18 ai 35 anni che sabato 13 ottobre davanti a Palazzo Moroni hanno effettuato sul posto (dentro il camper della Croce Verde di Padova e grazie ai medici dell’Azienda Ospedaliera di Padova) un semplice prelievo di sangue per entrare nel registro mondiale dei donatori di midollo osseo in occasione dell'edizione 2018 di "Match it Now", evento organizzato da Admo Padova.

Si punta ancora a quota 200

Un record rispetto allo scorso anno, quando ci si era fermati a 166 tipizzati. Gli organizzatori sperano però di andare ancora oltre: la loro speranza era quella di raggiungere quota 200. Ed è un obiettivo che Paola Baiguera, presidente di Admo Padova, spera di poter ancora raggiungere: «Ne mancano solo 23, ecco perché ci siamo dati tempo un’altra settimana e chiediamo aiuto perché al centro sangue di via dei Colli si presentino entro sabato prossimo 23 giovani dai 18 ai 35 anni, prendendo appuntamento. Speriamo che la città di Padova ci aiuti a raggiungere questo piccolo grande sogno»

Veneto in prima linea

Quella di sabato è stata una vera e propria festa di solidarietà e altruismo rappresentata anche dalla partecipazione dei tanti amici, gruppi, scuole, associazioni, testimonial che si sono spesi per Admo venendo a sensibilizzare alla loro maniera i giovani. Dalla musica, all’arte, alla ricerca di lavoro, al fitness: c’era un po’ di tutto sabato 13 ottobre davanti a Palazzo Moroni dalle ore 10 alle ore 19.30 La giornata è stata aperta dalle autorità. L’assessore alla sanità della regione Veneto Luca Coletto ha ricordato la virtuosità del veneti che si donano come nel caso del midollo osseo e i numeri dei trapianti effettuati nella nostra regione. Nel 2017, il Veneto è stato primo in Italia per il numero di donazioni di midollo osseo effettuate, con 52 su un totale nazionale di 225. Sulle 3.791 donazioni effettuate in Italia tra il 1991 e dicembre 2017, 811 sono state fatte in Veneto, secondo dietro la Lombardia che ne ha registrate 953, ma su una base di popolazione quasi doppia. «Numeri – ha detto Coletto – che suscitano orgoglio per l’efficienza consolidata del sistema veneto e un’immensa gratitudine per la generosità dimostrata dai veneti anche in questo campo e per l’instancabile opera del volontariato, di cui l’Admo è un faro insostituibile». Coletto ha illustrato anche quella che ha definito «una grande organizzazione complessiva della rete sanitaria», con il Coordinamento regionale Trapianti, il Registro Interregionale IBMDR Veneto Trentino Alto Adige (con sede presso l’UOC Medicina Trasfusionale di AOUI Verona, che coordina le attività dal reclutamento alla chiamata dei donatori all’effettuazione delle donazioni) e i centri di trapianto di midollo della regione.

Gli ospiti

Presenti alla manifestazione anche il direttore del Centro regionale Trapianti Giuseppe Feltrin e il direttore dell’Ulss 6 Euganea Domenico Scibetta che hanno ricordato come si muove la sanità a seguito della “generosità” dei veneti. A fine mattinata è arrivato anche l’assessore alle Politiche Sociali della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, che ha sottolineato proprio uno dei cavalli di battaglia di Admo Padova il #facciamosquadra che ha caratterizzato anche tutta la giornata. E così anche l’assessore al sociale del comune di Padova Marta Nalin, che ha ricordato l’ottobre solidale di Padova. Lo sport è sceso infatti in piazza con Admo assieme all’assessore allo Sport del Comune di Padova Diego Bonavina che per ben due volte è arrivato dai volontari Admo con gli atleti della Virtus Basket piuttosto che della Canottieri Padova assieme a Rossano Galtarossa già campione olimpico di canottaggio e testimonial nazionale Admo. Nell’occasione il cestista della Virtus Francesco De Nicolao ha deciso di arrivare nel pomeriggio e di tipizzarsi così come Guendalina Sartori azzurra del tiro con l’arco a Rio che ha effettuato il prelievo e che diventerà bandiera Admo Padova per i prossimi anni. Guendalina è stata accompagnata dall’associazione Azzurri d’Italia e dal Coni regionale, pronti a sostenere la causa tra gli sportivi veneti. E il 21 ottobre per tutti i ragazzi che sabato hanno effettuato il prelievo di sangue per Admo la Virtus Basket ha regalato il biglietto gratuito per la partita delle ore 18 alla Kioene Arena. E ancora presenti anche le Fiamme Oro con il tecnico Marcello Palazzo già tipizzato e gli atleti Michael Tumi, Rebecca Sartori e Vito Minei. Lo sport c’era in piazza per Admo anche con la lezione di fitness del Gruppo Elan che ha coinvolto i passanti. Un passaggio a sorpresa, direttamente dalla manifestazione amica di Admo Stelle sul Liston, lo ha fatto anche il “papà della Lamborghini” che ha ricordato come anche lui in passato è stato donatore di midollo osseo. E ancora la scuola presente con l’assessore comunale Cristina Piva e con le ragazze del Marchesi Fusinato che hanno presentato alla città le loro due canzoni, scritte, musicate, cantate e dedicate ad Admo assieme alla loro professoressa, Cli Beltrame direttamente da The Voice. Anche tra loro alla fine dell’esibizione c’è stato chi si è tipizzato. Dalle superiori all’università con il patrocinio anche “di presenza” dell’Università di Padova con Marco Rossato componente del Senato Accademico e con Sergio Novello dell’associazione Alumni che ha sensibilizzato tutti i laureati negli anni dell’ateneo patavino.

Musica, danza e arte

E poi la musica e la danza con una kermesse davvero di prestigio. Si sono esibiti il duo di danza moderna BI-corporis, gli street dance della scuola Dance4fun, le arti marziali e la capoeira della scuola Bao Lan di Padova e poi la musica, il gospel dei Vocanto, le colonne sonore dei film con il Moviechorus, le arie italianissime dei Choritaly. Direttamente da X Factor edizione 2016 è arrivata la trentina Caterina Cropelli che ha cantato voce e chitarra davanti ai padovani e a fine giornata la madrina della serata, la vincitrice della quarta edizione di X Factor la romana Nathalie che ha cantato tre suoi brani. Arte per tutta la giornata anche accanto al palco con Giorgio Bellingardo che ha realizzato 9 quadri dedicati ad Admo con materiali di riciclo (stoffa, jeans, lattine) che ora Admo metterà in asta o venderà previa donazione ad amici, volontari, associazioni.

Volontariato e mondo del lavoro

Perno della giornata naturalmente il volontariato con medici e volontari Admo che hanno fatto gli straordinari non fermandosi mai, con la coda di ragazzi pronti ad effettuare il prelievo di sangue ad ogni ora della giornata. Assieme a loro i volontari della Croce Verde ( giunto sul posto a salutare anche il Presidente Andrea Franco) i Vigili del Fuoco in congedo della sezione di Padova, il Re Leone Luca Tironi con le sue gru origami simbolo di fortuna regalate ai tipizzati, i supereroi in costume Batman e Robin, i clown con i loro nasi rossi e le bolle dell’associazione Over The rainbow e Vip Padova e naturalmente i cugini di Fidas e Avis. A sostenere Admo anche il mondo del lavoro. Presenti con tanto di magliette “Sei tu il tipo giusto?” pronti a invitare i giovani alla donazione anche un gruppo di dipendenti di Serenissima Informatica che hanno lanciato anche il loro appello "Abbiamo bisogno di assumere 60 giovani nelle nostra azienda in espansione... Ci mandate il curriculum?". E ancora Antenore Energia con un banchetto sul posto, gli Esercenti di Appe che hanno sostenuto l’iniziativa tra i propri associati e anche sul loro notiziario, Zed che ha offerto uno sconto ai tipizzati per 4 concerti, Banca Patavina e We Can Consulting altri partner dell’evento.

I dati

Con i prelievi di sangue della settimana prima, momento di Match it now nella provincia di Padova (nelle piazze di Abano Terme, Montagnana, Este, Pozzonovo, Cittadella e Piove di Sacco) i nuovi donatori di midollo osseo del registro padovano in una settimana sono 261. Ad oggi gli iscritti al registro di Padova sono 16 mila mentre il registro nazionale si sta avvicinando ai 400 mila. Un registro che però sta invecchiando perché molti stanno raggiungendo i 55 anni d’età limita massimo per la donazione effettiva di midollo. Ecco perché servono “forze giovani”. Nel 2018 le donazioni effettive di midollo a Padova sono state 4. Due di questi hanno raccontato questo gesto da super eroe normale proprio sabato, davanti ai padovani.

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