rotate-mobile
Attualità

«Lavoratori dell'Ulss 6 Euganea allo stremo, siamo pronti allo sciopero»: l'annuncio della Cisl

Affermano i rappresentanti sindacali: «La situazione che sta vivendo l’Ulss 6 Euganea è grave: nei reparti  la carenza di personale, determinata dai limiti di spesa imposti dalla legge, sta determinando un grave aumento dei carichi di lavoro, con difficoltà di usufruire delle ferie e dei riposi»

«La situazione che sta vivendo l’Ulss 6 Euganea è grave: nei reparti  la carenza di personale, determinata dai limiti di spesa imposti dalla legge, sta determinando un grave aumento dei carichi di lavoro, con difficoltà di usufruire delle ferie e dei riposi. A questa situazione si aggiunge il fatto che l'Ulss 6 deve garantire il recupero delle liste d’attesa create dagli anni di pandemia, e tutto questo sta mettendo in grande tensione il sistema»: ad affermarlo sono i rappresentanti sindacali della Cisl Fp di Padova. 

Rischio sciopero

Proseguono dal sindacato: «I lavoratori sono stremati, sono costretti a rinunciare alla propria vita personale e ai propri diritti, devono dare orario aggiuntivo e saltare riposi e ferie per coprire i turni di lavoro scoperti e vengono continuamento spostati di reparto e in alcuni casi, come nei Pronto Soccorso, a garantire migliaia di ore aggiuntive per far fronte alla carenza di infermieri e assicurare la dovuta assistenza ai pazienti. Altro tasto dolente è la carenza di personale amministrativo, che non permette la gestione ottimale di tutte le pratiche legate alla gestione del personale, causando rallentamenti nel pagamento degli istituti previsti dal contratto. Per questo proprio per il difficile contesto la Cisl si è sempre battuta ai tavolo sindacali per portare alla luce le molteplici criticità che ci segnalano i lavoratori e cercare delle soluzioni. In quest’ultimo anno abbiamo riscontrato un forte rallentamento delle trattative, anzi tutto è fermo: regolamenti aziendali, accordi per l’erogazione di risorse aggiuntive, accordi per le progressioni di carriera e accordi sul part time. Come Cisl riteniamo indispensabile e ormai improrogabile riattivare un tavolo sindacale che dia risposte immediate ai lavoratori che stanno, con la loro professionalità, disponibilità e dedizione al lavoro sopperendo alle gravi carenze organizzative che riscontriamo soprattutto nelle aree sanitarie. Ormai non è più accettabile questa situazione: per questo la Cisl Fp ha inviato l'elenco dei punti all’amministrazione dando 30 giorni per trovare le dovute risposte, altrimenti verranno attivate tutte le iniziative di mobilitazione previste, dallo stato di agitazione fino ad arrivare allo sciopero se sarà necessario, per portare a conoscenza la cittadinanza della grave situazione organizzativa che vivono tutti i giorni i lavoratori dell’Ulss 6 Euganea».

Elena Ostanel

Alla preoccupazione della Cisl Fp di Padova si aggiunge anche quella di Elena Ostanel, consigliera regionale del gruppo Il Veneto che Vogliamo: «Sapere che la Regione ha bloccato le assunzioni per infermieri e operatori socio sanitari nelle strutture di Azienda Ospedaliera di Padova e Ulss 6 lascia perplessi e preoccupati. Pur capendo le implicazioni operative dei meccanismi gestionali di un comparto così ingente, sottolineiamo che la sanità non è un settore come gli altri e che la riduzione dei servizi, le liste di attesa, le carenze che spingono i cittadini verso la sanità privata o verso la rinuncia alle cure sono, per ampia parte, da addebitarsi alla insufficienza di personale, come ha più volte ripetuto lo stesso presidente Zaia. La Regione deve fare di tutto per aumentare e ottimizzare la dotazione di personale, non il contrario. La sanità è uno dei servizi della Regione che stanno avendo un peggioramento più marcato in questi ultimi anni e, come dimostrano i sondaggi di questi giorni, è una delle materie che stanno più preoccupando i cittadini. Nel comparto, il nodo del personale sarà sempre più cruciale come assunzioni nei reparti, inserimento delle nuove leve e ricambio per evitare il gap dovuto ai pensionamenti, che aumenteranno nei prossimi anni. Chiediamo all'assessore alla sanità di accelerare al massimo le procedure gestionali, in modo da attivare nuovamente le assunzioni di cui Azienda Ospedaliera di Padova e Ulss 6 hanno assoluta necessità, per permettere al personale una più proficua attività lavorativa e garantire ai cittadini servizi adeguati».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Lavoratori dell'Ulss 6 Euganea allo stremo, siamo pronti allo sciopero»: l'annuncio della Cisl

PadovaOggi è in caricamento