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Attualità Portello / Via Giovanni Gradenigo, 6

Il futuro è già qui: ecco il robot che genera automaticamente un programma per un compito specifico

Creato dall'Ias-Lab del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova, gruppo vincitore del progetto europeo 'Spirit'

Una nuova frontiera per l'industria 4.0. "Spirit" è il progetto europeo, della durata di tre anni, vinto dall’Intelligent Autonomous Systems Laboratory (Ias-Lab) del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova: ha lo scopo di creare una nuova generazione di robot, con compiti ispettivi e di controllo qualità, che non ha bisogno di lunghi e costosi processi di ri-programmazione, ma semplicemente si auto-riconfigura.

Come funziona

Beneficiarie di Spirit saranno le grandi e medie aziende che adesso, per compiti specifici, utilizzano macchine diverse o bisognose di una ri-programmazione completa dei compiti. Spiega Emanuele Menegatti, docente al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e responsabile scientifico del progetto: "L’obiettivo di Spirit punta a mettere a disposizione per le aziende una struttura ispettiva universale che, tramite una semplice riconfigurazione, può utilizzare diversi sensori tridimensionali di immagine e robot antropomorfi. In questo modo, una sola macchina potrà svolgere diversi compiti ispettivi, con un significativo risparmio sui tempi di lavorazione e costi finali". Lo Ias-Lab ha sviluppato una tecnologia di mappatura 3D online per proiettare il flusso di immagini prese dal braccio robotico su un modello 3D del prodotto da ispezionare. A seconda del sensore montato sul robot, esso genererà un modello del prodotto in 3D controllato secondo diversi parametri - per colore, ai raggi-X o con analisi termografica. "Tutto ciò di cui il robot avrà bisogno - aggiunge Menegatti - sarà un modello CAD dell’area di lavoro per evitare collisioni, e un modello della parte da ispezionare. Con queste informazioni e impostando il tipo di ispezione desiderata, il robot genererà automaticamente un programma di ispezione per il compito specifico".

La presentazione ufficiale

Mercoledì 29 dalle ore 9.00 e giovedì 30 agosto in Sala Merigliano del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DEI) dell’Università di Padova, via Gradenigo 6/B a Padova, Kenji Koide dell’Università di Padova - “cervello” giapponese acquisito dall’Italia - presenterà ai partner di SPIRIT il video dimostrativo del robot che ispeziona un motore diesel fornito allo IAS-Lab dal Centro Ricerche Fiat. Saranno presenti gli otto partners industriali e scientifici di Italia, Germania e Austria: Christian Eitzinger e Lukas Hartung (PROFACTOR), Nicolò Boscolo e Gianluca Antonelli (IT+Robotics), Riccardo Cipriani, Andrea Montori e Francesco Ziprani (MARPOSS), Guido Mahler (INFRATEC), Emanuele Menegatti, Michele Moro, Kenji Koide, Stefano Ghidoni (Università di Padova), Martin Stockinger e Gerald Schaden (VOESTALPINE), Alessandro Cisi (Centro Ricerche Fiat), Ayalur Santhosh (FACC).


 

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