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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Si riapre il processo per la strage di Erba: i protagonisti della vicenda giudiziaria ospiti al Bo

Incontro aperto al pubblico con gli esperti dell’analisi tecnica e scientifica alla base della revisione della sentenza di condanna all'ergastolo di Olindo Romano e Rosa Bazzi

Inizierà il primo di marzo davanti alla Corte d’Appello di Brescia il processo di revisione per la strage di Erba a carico di Olindo Romano e Rosa Bazzi, i due coniugi condannati in Cassazione per pluriomicidio. Del loro processo si parlerà anche a Padova. Anzi, all'Università di Padova. Si terrà mercoledì 28 febbraio, alle ore 17.30, in Aula T3 di via Venezia 16, l'incontro dal titolo "Strage di Erba: uno sguardo tecnico scientifico" che vede tra i relatori alcuni degli esperti direttamente coinvolti nel caso giudiziario. Il Bo si chiede perché i magistrati stanno riesaminando il caso della strage di Erba se i coniugi Olindo e Rosa sono stati condannati? Non basta una confessione per essere colpevoli? Le dichiarazioni del testimone oculare sono affidabili?

L'evento

Queste sono solo alcune delle domande che molte persone si stanno ponendo alla luce delle ultime notizie riguardanti la richiesta di riapertura del processo nei confronti dei coniugi, considerati gli unici responsabili della tragica strage di Erba dell'11 dicembre del 2006, nella quale persero la vita quattro persone. Al fine di chiarire gli aspetti che hanno motivato la decisione di riesaminare il caso, alcuni degli esperti direttamente coinvolti risponderanno a questi e ad altri interrogativi. «Con questo incontro, si desidera offrire un'analisi tecnico-scientifica degli elementi chiave di questa vicenda - si legge in una nota - con l'obiettivo di fornire una spiegazione imparziale, distante e competente riguardo ai fondamenti su cui si basa la richiesta di revisione del processo sulla strage di Erba. I relatori saranno disponibili a rispondere a domande dal pubblico».

I relatori

Giuseppe Sartori
Professore Ordinario di Neuropsicologia Forense al Dipartimento di Psicologia Generale dell'Università di Padova, è Direttore del Master in Neuropsicologia forense e Criminologia Clinica. Si occupa da molti anni di psicologia forense e dell'applicazione di tecniche scientifiche nel processo penale. Ha coordinato il team di consulenti che hanno analizzato sul piano tecnico vari aspetti del processo sulla strage di Erba, contribuendo all'identificazione delle prove nuove, e alla discussione circa l'opportunità di riaprire tale processo.

Cristina Scarpazza
Professoressa Associata presso il Dipartimento di Psicologia Generale dell'Università di Padova e psicologa forense, è Direttrice della Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia. Ha fatto parte del team di consulenti coordinato dal prof. Sartori fornendo il suo contributo in tema di caratterizzazione del profilo psicologico degli imputati Olindo Romano e Rosa Bazzi in relazione agli atti a loro attribuiti, all'analisi delle loro confessioni alla luce della letteratura sulle false confessioni e allo studio della condizione clinica di Mario Frigerio al momento delle dichiarazioni.

Massimo Grassi
Professore Associato presso il Dipartimento di Psicologia Generale dell'Università di Padova. Si occupa di percezione uditiva e ha fornito il suo contributo per l'analisi tecnica delle intercettazioni ambientali del testimone chiave Mario Frigerio.

Stefania Panza
Giornalista e analista forense, negli anni ha seguito da vicino molte vicende di cronaca nera e giudiziaria. Da anni si occupa della strage di Erba e dei suoi risvolti critici, pubblicando due libri sul tema: Una strage imperfetta. Erba, analisi di un delitto (2011) e Metamorfosi di un delitto. Strage di Erba, errori giudiziari e verità nascoste (2020).

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