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Non si smette di far rumore per Giulia: anche domenica in 1500 a manifestare

Dopo un sabato pieno di iniziative e manifestazioni in tutta la provincia di Padova, domenica 26 Novembre un nuovo appuntamento per ricordare Giulia e soprattutto per tenere alta l'attenzione sulla violenza di genere

Dopo un sabato pieno di iniziative e manifestazioni in tutta la provincia di Padova, domenica 26 Novembre un nuovo appuntamento per ricordare Giulia e soprattutto per tenere alta l'attenzione sulla violenza di genere. Appuntamento a Vigonovo, dove viveva con la sua famiglia, Giulia Cecchettin. Poco dopo le 17:00 la partenza del corteo dal parcheggio di un supermercato, dove si sono concentrate da subito tantissime donne, soprattutto ma non solo, arrivate da tutto il Veneto. Alla fine della manifestazione si sono contate più di 1500 persone che sono scese in strada per Giulia e per tutte le altre vittime di violenza. «Scendiamo in piazza in provincia per far urlare i luoghi in cui viviamo, luoghi abbandonati a se stessi, dove la violenza patriarcale è più radicata e opprimente. Scendiamo in piazza furiose perché continuano ad ammazzarci nella totale indifferenza delle istituzioni. Non ce ne facciamo niente di panchine e scarpe rosse se non prendete parola e non agite attraverso l’educazione ma solo attraverso un sistema punitivo tardivo e inefficace», recitava il volantino che lanciava l'appuntamento. Concetti, come si può sentire dal video, ripetuti anche durante la manifestazione. Il Collettivo Artemisia è una realtà della riviera del Brenta molto attiva sulle questioni generi ma anche sui temi legati ai diritti umani. 

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