Con la bandiera israeliana davanti al banchetto pro Palestina, Ruffini: «Mani sporche di sangue»
E' successo domenica pomeriggio a due passi da Prato della Valle. Una ragazza si è avvicinata provocando la reazione di chi stava raccogliendo firme e adesione, tra cui l'esponente di Rifondazione Comunista
Poteva finire peggio ieri, 24 marzo, quando in Prato della Valle i militanti pro Palestina si sono scontrati con due sostenitrici di Israele. Si sono avvicinate al banchetto due ragazze (una filmava, l'altra sfilava con la bandiera israeliana) che raccoglieva le firme in vista delle elezioni Europee per la lista "Pace Terra e dignità" di Michele Santoro, a cui aderisce anche Rifondazione comunista. Diverse le bandiere palestinesi appese sotto i portici di fronte Prato della Valle.
Ruffini
«Provocazione al banchetto della lista Pace Terra Dignità – ha denunciato ieri sul suo profilo Facebook Daniela Ruffini, esponente di Rifondazione comunista e già assessora alla Casa della giunta Zanonato - Mentre stavamo smontando il banchetto sono arrivate due ragazze. Una sventolava la bandiera israeliana mentre l'altra filmava, un tentativo di cercare una reazione da sfruttare poi mediaticamente. Provocare e cercare visibilità sulla pelle di più di 30 mila civili morti, non ha bisogno di commenti». «Free Palestine, assassini» ha urlato alla ragazza che sventolava la bandiera dello Stato di Israele Paolo Benvegnù, già segretario regionale di Rifondazione. «Criminali, avete sulla coscienza 10mila bambini morti» ha rincarato la dose un altro militate.
