rotate-mobile
Attualità

Siccità, le piogge di maggio non bastano: «Livelli delle portate ancora sotto la media»

Il vicesindaco Andrea Micalizzi: «Serve un incontro urgente con il commissario Dell'Aqua, perché l'emergenza idrica c'è e continuerà per tutta l'estate»

Nonostante le piogge insistenti di maggio e di questi primi giorni di giugno l’emergenza idrica rimane tale. E’ quanto è emerso ieri dalla riunione del Tavolo per la Siccità che riunisce  Comune, Arpav, Ulss, Genio Civile, Consorzio di Bonifica, e AcegasApsAmga, al quale ha partecipato il vicesindaco Andrea Micalizzi.  I numeri spiegano bene la situazione: la portata del Bacchiglione nel maggio 2023 è del 47% in meno rispetto alla media storica della stesso mese.  Nel maggio 2022  la portata del Bacchiglione era del 77% in meno della portata storica.  La piovosità di questo maggio quindi ha migliorato, ma non risolto, la situazione di una generalizzata carenza idrica rispetto alla media stagionale. Il Brenta nel maggio 2023 ha registrato una portata del 29% in meno rispetto alla media storica del mese di maggio. Nel 2022 la situazione era più grave con una portata inferiore del 63% alla media storica.  

Maggio

La pioggia di maggio che è stata superiore alla media storica per la nostra regione, ha contribuito a lenire una situazione di difficoltà ma non è stata risolutiva. A maggio sono caduti mediamente in Veneto 174 mm di pioggia per mq, a fronte di una media storica  tra il 1994 e il 2022  pari a 115 mm.  Una piovosità maggiore alla media del 52%, che in alcune località è stata anche molto maggiore:  a Cinto Euganeo e Faedo si è registrata una punta di 289 mm. Però se nelle prossime settimane e poi in luglio e agosto dovesse piovere molto poco potremmo ritrovarci nelle medesima situazione dello scorso anno.   

Ordinanza

Il Comune applicando il concetto di precauzione, ha deciso quindi di rinnovare la propria ordinanza in materia di carenza idrica, che sarebbe scaduta il prossimo 30 giugno.  Rimangono quindi chiuse le fontane non dotate di ricircolo,  è vietata la pesca e la balneazione lungo i canali interni, e sono confermate le raccomandazioni volte a utilizzare l’acqua potabile in modo responsabile evitando sprechi.  Anche l’ordinanza regionale relativa alla carenza idrica che è stata emanata a marzo è pienamente in vigore, dato che ha durata di 12 mesi.   

Micalizzi

Il vicesindaco Andrea Micalizzi commenta: «Abbiamo guardato i dati della pioggia caduta in questi ultimo mese di maggio e la portata dei fiumi che interessano la città, il Bacchigione e il Brenta.  Maggio è stato piovoso e ha portato un contributo di pioggia superiore alla media del periodo, e questo ha dato respiro alla forte carenza idrica che permane dalla scorsa estate. I due fiumi registrano grazie a queste piogge un aumento di livello, ma siamo sempre sotto  al livello della media storica e questo dato ci preoccupa. Questo ci impone, ed è una scelta condivisa con tutte le autorità che si occupano  di questo tema,  di mantenere aperto il Tavolo della Siccità e di rinnovare l’ordinanza  che invita i cittadini e le aziende al risparmio  dell’acqua e a evitare quei ristagni che permettono il proliferare delle zanzare.  Le fontane senza ricircola d’acqua restano chiuse, perché vogliamo vedere come si sviluppa il meteo nelle prossime settimane. Abbiamo bisogno di mantenere alta l’attenzione e di essere cauti nei nostri comportmenti».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Siccità, le piogge di maggio non bastano: «Livelli delle portate ancora sotto la media»

PadovaOggi è in caricamento