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Dalle 230mila auto ferme alle multe: numeri e dati su smog e "semaforo rosso"

Il massimo livello di limitazione scatta per la prima volta dopo 125 giorni dall'entrata in vigore delle misure per il contenimento dell'inquinamento atmosferico: in totale sono stati 81 i giorni di blocco, mentre i giorni di sforamento dal primo ottobre 2019 sono stati finora 40

Meglio fare il punto della situazione, essendo la prima volta "stagionale": il passaggio al livello di allerta rosso - scattato in seguito al decimo giorno consecutivo di superamento dei valori di Pm10 - fermerà circa 230mila mezzi a motore tra auto, furgoni e veicoli commerciali.

Giorni di blocco

Un dato importante che testimonia una "limitazione di massa" e che inizierà martedì 4 febbraio, a 125 giorni dall'entrata in vigore delle misure per il contenimento dell'inquinamento atmosferico: in totale sono stati 81 i giorni di blocco, di cui 54 a livello verde e 27 a livello arancio. I giorni di sforamento dal primo ottobre 2019 sono stati finora 40.

Quasi 250 multe

E chi "sgarra" paga: sono già state elevate 248 multe (su 13.040 veicoli controllati) ognuna delle quali dell'importo di 168 euro che si riduce a 117,60 euro se pagata entro cinque giorni. In caso di reiterazione della violazione entro due anni dalla prima, inoltre, è prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.

Abbonato in Prova

Nel frattempo continuano le azioni dell’amministrazione comunale per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico: sono stati ad oggi emessi 402 abbonamenti in prova ai mezzi pubblici, di cui 51 nel mese di gennaio.

Auto

Ricordiamo che è vietata la sosta con motore acceso per tutti i veicoli e, a differenza del livello arancione, è vietata la circolazione anche dei mezzi commerciali Euro 4. Rimangono quindi fermi:

  • autoveicoli (privati e commerciali) alimentati a benzina Euro 0 e Euro 1,
  • autoveicoli (privati e commerciali) alimentati a diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4,
  • motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi immatricolati prima dell'01/01/2000 o non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE.
  • Per gli autoveicoli commerciali diesel Euro 4 la limitazione è dalle 8:30 alle 12:30.

Riscaldamento

Aumentano le limitazioni anche per gli impianti di riscaldamento: la temperatura degli ambienti che non deve superare:

  • i 19 gradi (con tolleranza di 2° C) nelle abitazioni, negli uffici e negli esercizi commerciali,
  • i 17 gradi (con tolleranza di 2° C) negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali

È previsto inoltre il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici (caldaie, stufe, caminetti...) alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet...) di classe 1 stella, 2 stelle e 3 stelle (classificazione ai sensi del Decreto n. 186 del 07/11/2017),in presenza di impianto di riscaldamento alternativo.

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