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Attualità Stazione / Via Niccolò Tommaseo

3.000 pedoni all'ora e traffico intenso: si pensa a una soluzione per il nodo critico di via Tommaseo

Da tempo si cerca una soluzione che consenta di non dover ricorrere all’intervento sistematico della polizia locale e di rendere più fluido il transito per limitare le emissioni di polveri e gas di scarico nell’area

Una soluzione per una “criticità” tutta padovana: si è svolto un incontro tra il vicesindaco di Padova, Arturo Lorenzoni, e tutte le parti coinvolte nella gestione del nodo viario della doppia rotonda in prossimità dell’autostazione delle corriere tra via della Pace e via Niccolò Tommaseo, che nelle ore di punta registra l'attraversamento di più di 3.000 pedoni all'ora “conditi” da un continuo transito di mezzi pubblici e privati.

L'incontro

L’incontro era mirato a identificare alcune azioni utili ad alleggerire la situazione di pericolo e di grave congestione nell’area in prossimità dello snodo compreso tra la stazione ferroviaria e la stazione delle autocorriere, dove negli orari di punta transitano migliaia di pedoni, biciclette e veicoli privati e del trasporto pubblico. Da tempo si cerca infatti una soluzione che consenta di non dover ricorrere all’intervento sistematico della polizia locale e di rendere più fluido il transito per limitare le emissioni di polveri e gas di scarico nell’area: all'incontro hanno partecipato i vertici della polizia municipale, i tecnici comunali dei settori mobilità e lavori pubblici, i rappresentanti della Uil della polizia locale e i vertici di BusItalia Veneto.

Le proposte

Dopo una approfondita discussione, il vicesindaco ha impegnato i partecipanti, per quanto di competenza di ciascuno, sui seguenti punti:

  1. Istituzione di un divieto di transito in via Tommaseo, nel tratto di fronte alla chiesa della Pace, con obbligo di svolta a destra in via Goldoni  o a sinistra in via Berlinguer per coloro che arrivano da Via Venezia e Tommaseo  nella fascia oraria 7 - 9;
  2. Verifica della possibilità di accostamento a destra su via della Pace ai mezzi in arrivo all’autostazione e destinati a raggiungere il deposito, senza che entrino nell’autostazione stessa per riuscire subito;
  3. Verifica dell’opportunità di allargare il passaggio di ingresso all’autostazione dalla rotonda al termine di via della Pace, per facilitare ingresso e uscita dei mezzi evitando che stazionino in rotonda per le manovre;
  4. Invio di richiesta alla società Metro Park, gestore del parcheggio nell’area di proprietà del gruppo Ferrovie dello Stato, di spostare l'ingresso al parcheggio dalla posizione attuale su piazzale stazione alla rotonda ovale posta a metà di via della Pace;
  5. Invio di richiesta alla società del gruppo Ferrovie dello Stato proprietaria dell’area posta tra via della Pace e il fascio di binari della Padova- Venezia di concessione del transito ai mezzi di BIV negli spostamenti tra il deposito e il piazzale delle autocorriere e viceversa;
  6. Potenziamento dell’utilizzo del passaggio sulla rotonda ovale di via della Pace per l'ingresso e uscita dall’autostazione dei mezzi di BusItalia Veneto, per sgravare il nodo critico della doppia rotonda in manovra;
  7. Valutazione dell’opportunità di utilizzo del varco a nord est del piazzale delle autocorriere per i mezzi TPL in uscita verso nord.

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