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Città della Speranza, parte la staffetta che attraversa l'Italia da Nord a Sud

Parte da Padova mercoledì 27 marzo la prima tappa della tradizionale staffetta benefica: quest’anno coinvolte le scuole per insegnare ai giovani i corretti stili di vita

La Città della Speranza sta riscaldando i “muscoli” per ripartire con la sua tradizionale staffetta benefica che attraversa l’Italia da Nord a Sud e dimostrare che con l’impegno di tutti è possibile spingere avanti la ricerca e lasciare indietro la malattia. Anche quest’anno accanto alla Città della Speranza l’Arma dei carabinieri che seguirà le varie tappe della manifestazione per essere accanto agli atleti, ai volontari, agli sportivi, ai sostenitori i quali, tutti insieme, attraverso i diversi sport porteranno il loro vitale contributo per supportare la ricerca. Perché per tutti l’obiettivo è uno solo: consentire attraverso le nuove frontiere raggiunte grazie al lavoro dei ricercatori impegnati nell’Istituto di Ricerca Pediatrica a far crescere sempre più bambini vincitori della gara più importante della loro vita: quella contro le malattie.

La staffetta

Con l’edizione dello scorso anno sono stati raccolti 100mila euro che sono andati interamente a finanziare il lavoro dei ricercatori. Il desiderio quest’anno è di fare ancora meglio e di raggiungere così molti altri traguardi. La prima tappa della Staffetta Città della Speranza parte da Padova mercoledì 27 marzo e quest’anno coinvolge le scuole delle varie città che andrà a toccare per parlare di sport, di corretti stili di vita, di legalità, valori imprescindibili per garantire una crescita sana in ogni senso ai bambini di oggi che saranno gli adulti di domani. Il programma di mercoledì 27 marzo inizierà nella mattinata dalle 9 sino alle 10.50 nell’Istituto Scalcerle di Padova (Via Cave 174) dove si terranno tre incontri aperti agli studenti: il primo sulla attività della Fondazione Città della Speranza che si prepara a festeggiare i 30 anni, raccontata da Stefania Fochesato; a seguire l’intervento di alcuni pediatri del Dipartimento Didattico-Scientifico Assistenziale Integrato Salute della Donna e del Bambino dell’Azienda Ospedaliera di Padova che parleranno ai ragazzi dei corretti stili di vita per una crescita sana; a conclusione della mattinata di incontri sarà la volta del Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri Ottaviano Iuliano, Comandante del Centro Sportivo Carabinieri, Sezione Atletica, Bologna, un passato da atleta, ex quattrocentista ed ex azzurro della specialità sul giro di pista, che parlerà ai ragazzi di sport e di legalità.

Fondazione Città della Speranza

«Siamo davvero felici che riparta anche quest’anno la tradizionale Staffetta benefica che porta in molte città italiane da nord a sud i valori condivisi di solidarietà e vita sana, che sono i valori fondanti della Fondazione Città della Speranza, a servizio della ricerca - commenta il Presidente della Fondazione Dottor Giovanni Paolino. La novità di quest’anno è che abbiamo coinvolto le scuole per permettere ai più giovani di adottare corretti e sani stili di vita e di condividere con loro la cultura della solidarietà: vivere bene e compiere azioni buone per crescere sani nel fisico e nel cuore. Accanto a noi, come sempre e ne siamo onorati, l’Arma dei Carabinieri che ci affianca dal punto di vista logistico ma che sarà parte attiva di grandissimo aiuto per veicolare ai ragazzi delle scuole i valori dello sport e della legalità».

Istituto di Ricerca Pediatrica

«Cogliamo questa occasione per ringraziare l’Arma dei Carabinieri che da molti anni è vicina alla Fondazione Città della Speranza - aggiunge l’amministratore delegato dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza Dottor Gen. Stefano Lupi. Questa è la quinta edizione della Staffetta nella quale l’Arma letteralmente corre con i propri atleti a fianco dei ricercatori nelle varie tappe della manifestazione per raggiungere sempre maggiori traguardi nella ricerca; ma i Carabinieri ci hanno sostenuto anche in altre iniziative quali precedenti maratone e con circa una decina di concerti di beneficenza eseguiti dalla loro Banda e dalla Fanfara. Un buon sodalizio che porta buoni frutti e che quest’anno ci è accanto anche in una importante azione divulgativa e culturale nelle scuole».

Prima tappa

Nel pomeriggio la prima tappa pilota della Staffetta 2024 si sposterà appena fuori Padova, a Ponte San Nicolò per la camminata/corsa di 5 o di 10 chilometri che darà il via alla manifestazione: luogo di ritrovo sul piazzale del Negozio sportivo “1/6H” di via Marconi 35/A alle 18.30, con il primo testimonial sportivo della Staffetta, l’atleta Stefano La Rosa. La Rosa è mezzofondista e maratoneta italiano, Olimpionico in maratona a Rio de Janeiro, vincitore di nove medaglie in rassegne internazionali, Sui 5000 metri è stato argento ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009 e bronzo alle Universiadi di Shenzhen 2011; quattro volte finalista agli Europei, Barcellona 2010 (5000 m), Helsinki 2012 (5000–10000 m), Zurigo 2014 (10000 m); finalista anche agli Europei indoor di Parigi 2011 (3000 m) ed alle Universiadi di Kazan' 2013 (5000 m). Dopo la consegna delle magliette, il via tutti insieme per la camminata o la corsa che darà forza alla ricerca, per far crescere e fiorire alla vita sempre più bambini.

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