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La ricerca sul tumore al pancreas dello Iov finisce sulla rivista "Cancers"

Lo studio ha documentato un significativo miglioramento delle strategie diagnostiche dal 2010 al 2018, con particolare riferimento all'utilizzazione pre-operatoria dell’esame microscopico

Tra le neoplasie maligne, i tumori del pancreas sono tra i più aggressivi e la loro incidenza è costante nei maschi e crescente nel sesso femminile. Nel 2018 il Registro Tumori del Veneto ha registrato 1.340 nuovi casi e l'elevata percentuale di decessi è spesso legata ad una diagnosi tardiva. Una delle armi vincenti è la correttezza diagnostica, in particolare la diagnosi microscopica, strettamente correlata alle decisioni terapeutiche: queste risultano tanto più efficaci, quanto più precoce è la diagnosi. Uno studio collaborativo dell’Istituto Oncologico Veneto-Irccs e del Registro Tumori della Regione Veneto, pubblicato sulla rivista ”Cancers”, ha documentato un significativo miglioramento delle strategie diagnostiche dal 2010 al 2018, con particolare riferimento all'utilizzazione pre-operatoria dell’esame microscopico.

Alberto Fantin

Alberto Fantin, Direttore della Gastroenterologia dello Iov e primo autore dello studio, documenta che, tra il 2010 e il 2018, il numero dei casi diagnosticati con esame microscopico sono pressoché raddoppiati, passando dal 13% al 25%.  «L’importanza della maggiore accuratezza diagnostica - osserva Fantin - è definitivamente dimostrata dal fatto che i casi diagnosticati con esame microscopico hanno mostrato una sopravvivenza significativamente maggiore di quelli per i quali la diagnosi microscopica non è disponibile. L’accertamento microscopico pre-operatorio è il risultato di una strategia di collaborazione interdisciplinare che include anatomo-patologi, chirurghi, gastroenterologi e radiologi. Questa interazione nasce da un indirizzo strategico generale e si concretizza nella operatività integrata dei numerosi specialisti che operano nella diagnosi e nella terapia dei tumori»

Lo studio

Lo studio, supportato dal Ministero della Salute, ha trovato fondamento nei dati raccolti dal Registro Tumori del Veneto, di cui è Responsabile Scientifico il prof. Massimo Rugge, che copre l’intera popolazione regionale di 5 milioni di residenti. Oltre alla Gastroenterologia dello Iov e al Registro Tumori, hanno collaborato alla pubblicazione anche specialisti della Chirurgia Oncologica delle vie Digestive, direttore dott. Pilati, e dell’Oncologia 3, direttore ff dott.ssa Lonardi, tutte unità dello Iov-Irccs della sede di Castelfranco Veneto. «Le competenze interdisciplinari costituiscono una strategia vincente: diagnosticare i tumori in fase precoce - commenta il direttore generale dello IOV, Patrizia Benini - migliora la sopravvivenza dei pazienti, anche quelli affetti da carcinoma pancreatico, il più temuto tra i big killers»

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