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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Soprintendenza, torna Tinè: era contro la nuova Pediatria e voleva togliere i tavolini dalle piazze

Il suo precedente incarico a Padova risale al 2019, quando però rimase solo 3 mesi prima di essere trasferito a Verona. Magani va a Venezia

Girandola di cambiamenti nelle soprintendenze del Veneto. Dopo tre anni alla guida della soprintendenza di Verona, Vicenza e Rovigo, Vincenzo Tinè torna alla soprintendenza di Padova. A lasciargli il posto sarà Fabrizio Magani, che già lo aveva preceduto nel capoluogo scaligero. Magani viene trasferito nella soprintendenza di Venezia.

La girandola

Non è stato ancora ufficializzato il successore di Tinè negli uffici di Piazza San Fermo e questo perché lo scenario potrebbe cambiare. Circola infatti l'ipotesi di un accorpamento tra le soprintendenze di Verona e Venezia, anche se attualmente la previsione più possibile è che il soprintedente di Venezia, quindi Magani, ricopra ad interim anche l'incarico di soprintendente di Verona, nell'attesa che arrivi la nomina ufficiale da parte del Ministero della cultura. Ma è anche possibile che l'incarico temporaneo sia assegnato a un funzionario ministeriale o al direttore generale del Ministero della cultura, il quale potrebbe poi comunque delegare il compito a un funzionario. Ciò che è certo è il ritorno di Tinè a Padova, dove era già stato per apena tre mesi, mettendosi contro il progetto di nuova Pediatria all'ospedale e contro i commercianti di piazza dei Signori, che voleva liberare da tutti i plateatici.

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