rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Attualità

«La stagione meno afosa farà ripartire il turismo a Padova»: l'auspicio di Ascom

Grazie anche all'evento World Tourism Event Unesco, Salone Mondiale del Turismo Città e Siti Unesco, che quest'anno si terrà a Palazzo della Ragione dal 23 al 25 settembre

«Si dice che tre indizi non fanno una prova ma aiutano ad indirizzare le indagini. Noi di indizi ne abbiamo solo un paio, ma vediamo di farceli bastare per sperare in un settembre positivo per il turismo di casa nostra». Il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin, ha sotto mano due documenti: il primo sono le anticipazioni che Federalberghi nazionale fa a proposito di settembre; il secondo è l’ordinanza che “apre” ai turisti britannici che non dovranno più fare, se vaccinati e con un test negativo, la quarantena di cinque giorni.

Turismo

«Federalberghi - precisa Bertin - segnala che quasi 5 milioni di italiani sfrutteranno il mese di settembre per passare almeno una notte fuori casa e godersi quel che resta della stagione estiva grazie ad un soggiorno medio che sarà di 6 notti. Indubbiamente continueranno ad essere il mare e la montagna le mete preferite, ma grazie ad una stagione meno afosa, salirà il numero di chi frequenterà le città d’arte. E qui, vuoi anche per “Urbs Picta”, divenuta nel frattempo sito Unesco, entra a buon diritto anche Padova». Da notare, a tal proposito, che la Regione Veneto ospiterà, dal 23 al 25 settembre, l'evento World Tourism Event Unesco, Salone Mondiale del Turismo Città e Siti Unesco, che quest'anno si terrà a Palazzo della Ragione. L'evento, giunto alla sua 12^ edizione, è volto alla promozione e valorizzazione del Patrimonio italiano e internazionale Unesco. Un motivo in più per fare di Padova una “stazione” obbligata. Naturalmente, nonostante un evento internazionale di questa portata, per occupare le camere degli hotel si dovrà fare affidamento sul turismo italiano visto che gli stranieri faticano ancora a raggiungere le nostre località.

Federalberghi

«Bene il provvedimento del ministro della Salute per i cittadini del Regno Unito - aggiunge Monica Soranzo, presidente di Padova Hotels Federalberghi Ascom Confcommercio - ma se consideriamo che molti altri Paesi sono ancora off-limits, direi che sul fronte degli stranieri, soprattutto di quelli extra Ue, siamo ancora decisamente sofferenti». Un aspetto, quello delle presenze extra Ue, che riguarda anche le terme seppur in maniera meno marcata tanto è vero che le settimane trascorse, dopo mesi di difficoltà, hanno avuto ottimi riscontri in quanto ad arrivi dall’Italia e dall’Estero, cosa di cui hanno beneficiato in primo luogo gli hotel ma anche i negozi. «Certo - conclude Bertin - se a settembre il nostro Paese riuscirà ad eguagliare il risultato dell'anno scorso con 8 milioni di turisti tra italiani e stranieri, sarà un ottimo risultato anche se il raffronto con il 2019 resta impietoso: nell’anno pre-pandemia la cifra record di 8 milioni di turisti fu raggiunta solo contando gli stranieri! La qual cosa la dice lunga su quanto sia difficile tornare alla normalità» 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«La stagione meno afosa farà ripartire il turismo a Padova»: l'auspicio di Ascom

PadovaOggi è in caricamento