Umberto Carraro, Presidente del Consorzio Veneto Terme Colli Marketing: «Tram per le terme? Serve coraggio, visione e prospettiva»

Umberto Carraro, Presidente del Consorzio Veneto Terme Colli Marketing è intervenuto nel dibattito sulla opportunità di pensare di coinvolgere anche le terme euganee nel progetto del tram: «Leggo con grande disincanto le dichiarazioni da più parti rilasciate a mezzo stampa locale sull’ipotesi di una nuova linea tram di collegamento Padova-Terme Euganee. Pur trattandosi di un’idea già discussa in passato, è emblematico il fatto di assistere oggi ad un dibattito così acceso e che, probabilmente, rischia di portare a scarsi risultati se dalle parole, come accade spesso in questo territorio, non si passerà ai fatti».

Tram

«Comprendo lo spunto del Presidente di Federalberghi - continua il Presidente Carraro - dobbiamo, però, cercare di volare più alto rispetto a tematiche divisive. A noi serve un vero e concreto piano di mobilità a 360 gradi e non appiattito solo sul Capoluogo di Provincia. Sleghiamoci da logiche di categoria o di campanilismo: la mobilità è il tallone d’Achille della nostra meta turistica, un’emergenza che non può essere gestita con un approccio di ordinaria amministrazione o con un progetto “panacea di tutti i mali” limitato al prodotto Padova (Fiera, Centro Congressi, Grandi Eventi). L’agognato passaggio a destinazione evoluta necessita di interventi coraggiosi e strutturali anche in questo campo: fulcro della discussione deve essere il potenziamento della mobilità intesa sia come “interna” che come “esterna”. Quella interna, imprescindibile, lo chiedono da decenni i nostri operatori turistici, deve permettere un agile collegamento sia tra i due principali comuni termali che dagli stessi verso il territorio dei Colli Euganei. Quanto poi alla mobilità “esterna”, va primariamente garantito una efficiente e rapida connessione per i turisti tra il territorio e i principali hub di arrivo (aeroporto e stazioni ferroviarie). Quindi sì all’incremento dei bus, alla metro di superficie, a nuove linee tram; tuttavia, l’approccio deve essere inclusivo, partecipativo ed integrato. Proporre o riportare soluzioni preconfezionate rischia di risultare solo un grande esborso economico con scarse ricadute effettive».

Turismo

«Come imprenditore e Presidente dell’ente di promozione turistica - conclude Carraro - non posso esimermi dal richiamare la politica e le associazioni di categoria ad un forte senso di collaborazione sulla tematica mobilità. Si riunisca un tavolo tecnico che analizzi la questione e proponga soluzioni tecniche fattibili ed efficaci. Ben vengano tutte le idee in questa fase ma auspico che i rappresentanti di Terme e Colli le avanzino con coraggio, visione e prospettiva».