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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Le vacanze estive? Uno stress per i genitori veneti: quasi due su tre soffrono di “ansia da confronto”

Il risultato di una ricerca effettuata da Groupon parla chiaro: il paragone coi profili social degli altri genitori porta madri e padri a sopperire alle loro ‘mancanze’ con regali ai propri figli

Dicono che l’estate sia la stagione più bella dell’anno. Non per tutti, però. Perché l’entusiasmo dei bambini sembra essere inversamente proporzionale a quello dei genitori: una ricerca internazionale effettuata da Groupon rivela infatti che circa un quarto dei genitori veneti ha iniziato a preoccuparsi delle vacanze estive dei propri figli con almeno sei mesi di anticipo perché il 63% di loro è convinto che le vacanze a cui hanno pensato non siano all’altezza delle aspettative.

Social media come motivo di stress

Era i fattori principali che scatenano l’ansia dei genitori di non essere all’altezza delle aspettative dei figli ci sono gil amati/odiati social media: il 26% delle mamme e papà veneti dichiara difatti di sentirsi sotto pressione a ogni post sui social che raffigura l’estate perfetta. Per il 32% dei genitori, inoltre, la pressione aumenta a dismisura quando i loro figli raccontano loro le attività che hanno visto fare dai loro amici sui social, e addirittura c’è un 34% di genitori veneti che dichiara di caricare solo le foto migliori e non quelle che sono l’effettivo ritratto della vita quotidiana.

Sensi di colpa

Alle pressioni causate dai social media si aggiungono poi i sensi di colpa dovuti dal poco tempo che i genitori hanno a disposizione per stare con i propri figli (47%), quelli causati dal tempo che i bambini passano al chiuso (32%) o davanti alla TV (32%), e quelli causati dalla mancanza di attività da fargli fare (25%). A parziale copertura del primo senso di colpa, il 39% dei genitori veneti ha tranquillamente ammesso di aver fatto finta di essere ammalato al lavoro per avere più tempo da trascorrere con i bambini.

Figlio mio quanto mi costi...

Nel tentativo di alleviare questi sensi di colpa, quasi 7 genitori veneti su 10 affermano di sopperire alle loro mancanze con regali per i figli. In particolare, le mamme sono più spendaccione rispetto ai papà quando si tratta di sensi di colpa da attenuare. In media, i genitori veneti spendono circa 137 euro a settimana per ogni bambino: principalmente, queste spese sono destinate a cene a base di pizza e hamburger (35%), sempre amati dai bambini, gite giornaliere a parchi tematici o cinema (35%), vestiti nuovi (26%), nuovi giocattoli (23%) e nuove tecnologie come iPad o videogiochi (20%).

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