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Domenica, 28 Aprile 2024

Migranti, Zaia: «Da noi ci lamentiamo per le bollette, in Africa che non hanno più cibo»

Il presidente della Regione se la prende con l'Europa, accusandola di non fare il proprio dovere, ma ricorda come il problema dell'immigrazione ora sia complementare a quello della guerra

Emergenza migranti: il presidente del Veneto, Luca Zaia, torna ad attaccare l'Unione Europea. «Si sta dimostrando latitante - spiega il Governatore -. Mi chiedo come si possa accettare che due paesi come Francia e Austria possano sospendere Schengen per evitare che arrivino i migranti dall'Italia».

Contro l'Europa

«A livello europeo il ricollocamento dei migranti non sta funzionando - aggiunge Zaia -. Il comportamento dell'Europa rasenta il ridicolo, servono al più presto soluzioni concrete a quello che è un problema internazionale, non solo italiano. Ci troviamo davanti a numeri da esodo biblico: 200mila persone sbarcheranno quest'anno in Italia, il Veneto oggi ha già superato i 9mila richiedenti asilo ospitati sul territorio regionale. Davanti a questa emergenza è fondamentale che l'Europa, se c'è, batta un colpo. Resto europeista convinto, ma c'è chi non rispetta i patti». Zaia è dato tra i possibili candidati al parlamento europeo, e non è quindi escluso che il suo improvviso interessamento ad inviare messaggi oltre i confini del Veneto, stiano spianando la strada a quel tipo di percorso.

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